17 Dicembre 2015

Parte domani la raccolta dei farmaci inutilizzati e non scaduti


Prende il via domani il progetto promosso dal Comune di Prato e Lions Club Prato Centro per la raccolta dei farmaci inutilizzati non scaduti. Per la prima volta a Prato sarà possibile recuperare da privati dei farmaci non più utilizzati e non scaduti, e ridistribuirli, in maniera controllata, a persone indigenti e fragili.
“Sempre più spesso veniamo a conoscenza di persone che non sono più in grado di curarsi in maniera completa perchè alcuni farmaci sono a carico del cittadino, che non sempre riesce a sostenere determinate spese – ha commentato l’assessore alla Salute Luigi Biancalani -. Tramite questo progetto l’amministrazione comunale vuole fornire un ulteriore aiuto ai cittadini, per andare incontro ai loro bisogni prioritari. Allo stesso tempo è così possibile una riduzione della spesa e dell’impatto ambientale”.
Il progetto, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale, ha validità un anno e sono già molte le realtà che hanno aderito: Azienda USL 4, Ordine dei medici della Provincia di Prato, Ordine dei farmacisti della Provincia di Prato, farmacie Pratesi Pratofarma, Asm, Misericordia di Prato, Croce Rossa Italiana di Prato, Pubblica Assistenza di Prato, Lions Prato Centro, Centro Missionario Medicinali di Firenze, associazione Toscana Tumori, Caritas Diocesana di Prato, associazione Nazionale Dentisti Italiani sezione di Prato.
“Per la prima volta a Prato è possibile riutilizzare dei farmaci non scaduti che altrimenti non sarebbe possibile rimettere in circolo – ha aggiunto la consigliera comunale Rosanna Sciumbata, che ha proposto il progetto -. Le persone indigenti della nostra realtà avranno così modo di utilizzare dei farmaci ed effettuare le cure necessarie per la loro salute, cure che non sempre tutti sono in grado di sostenere”.
“Nelle nostre case quotidianamente restano inutilizzate o vengono sprecate e gettate grandi quantità di farmaci ancora validi. Una risorsa che invece può rappresentare un bene prezioso per coloro che non hanno possibilità economica per accedere alle cure – ha affermato Dino Natale del Lions Club Prato Centro -. Il prossimo passo sarà quello di costruire una rete interna pratese senza dover mandare tutte le volte i farmaci a Firenze”.
Tutti i cittadini che ritengono di avere farmaci non scaduti ma ancora utilizzabili e di cui per vari motivi non hanno più bisogno (cessazione anticipata della terapia, decesso di un congiunto, ecc.) possono mettere le confezioni integre in appositi contenitori messi a disposizione da Asm e collocati in vari punti della città.
Sono sei i punti di raccolta, oltre agli studi medici che hanno aderito all’iniziativa: nuovo ospedale Santo Stefano, Casa di Cura Villa Fiorita, Istituto diagnostico Santo Stefano (via Pistoiese 449), centro commerciale Parco Prato Studi Medici Misericordia, Usl Farmaceutica Territoriale (via Filicaia 24), ambulatori Villa Fiorita (via Angiolini 15).
I medicinali finiscono quindi in un contenitorre sigillato che non può essere aperto e che ha colori e scritte differenti rispetto a quello solitamente utilizzato per la raccolta dei farmaci scaduti. I contenitori vengono periodicamente controllati, le associazioni di volontariato provvedono poi periodicamente al loro svuotamento e al trasporto del materiale raccolto alla sede del Centro Missionario Medicinali, che si occuperà della cernita dei prodotti, dello stoccaggio del materiale, non idoneo, da distruggere, e dello smistamento di quello idoneo.
Da qui i farmaci arrivano in mano ai cittadini pratesi bisognosi, in strutture missionarie sparse per il terzo mondo promosse da pratesi e all’ambulatorio medico della Caritas, che provvede all’assistenza sanitaria di cittadini stranieri non in regola con le norme relative all’ingresso e il soggiorno e ai cittadini senza fissa dimora, indigenti e fragili.
Di seguito l’elenco delle tipologie di farmaci che possono essere portati negli appositi contenitori:
farmaci solo se ben conservati
farmaci in confezioni con annotazione a penna dove però sia leggibile il nome del prodotto, la data di scadenza e il lotto
materiale di medicazione (bende, garze sterili, cerotti) in confezioni integre
dispositivi medici o similari nuovi (siringhe, deflussori, aghi, strisce reattive per la determinazione della glicemia ecc.).
integratori alimentari (le confezioni devono rispondere agli stessi requisiti dei Farmaci)
campioni omaggio
Non dovranno essere conferiti, e nel caso sono esclusi, farmaci e altri prodotti scaduti, prodotti per i quali è richiesta la conservazione a temperatura controllata e farmaci stupefacenti.

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Fabio Baldi
Fabio Baldi
8 anni fa

Sperando che questa nuova iniziativa possa avere il meritato successo, nell’interesse dei Cittadini, desidero ricordare che il ministro Livia Turco su diretta sollecitazione del Centro per i Diritti del Malato, nel 2007 dispose la possibilità/necessità di “recuperare”, su tutto il territorio nazionale, alcuni farmaci e materiale sanitario non utilizzato, non scaduto e non sottoposto a particolari disciplinari di conservazione. ( vedi rassegna stampa dell’epoca )

Nella nostra provincia, la parte operativa di tale raccolta, a costo “zero”, era a carico solo della Asl.

Fabio Baldi – Centro per i Diritti del Malato / CittadinanzAttiva