Venti posti letto in più dai primi di febbraio grazie a una convenzione con Villa Fiorita e 12 per le cure intermedie alla palazzina delle malattie infettive al vecchio ospedale: la nuova Asl d’area vasta corre ai ripari e promette di risolvere il sovraffollamento al nuovo nosocomio con più letti e nuovi interventi. Lo ha annunciato il commissario della nuova Ausl Paolo Morello Marchese in un’intervista a Parliamoci chiaro, il talk di approfondimento della nostra rete. Oltre a un aumento di posti per la degenza, sono in ponte anche interventi per il pronto soccorso
Chiede chiarezza e si dice insoddisfatto Fabio Baldi, presidente del Centro diritti del Malato, che non crede che collocare i posti letto in più a Villa Fiorita sia la soluzione.
Presente in studio anche il consigliere regionale Nicola Ciolini, che conferma come a Prato servano almeno 50 posti letto in più e si dice possibilista sulla costruzione di un nuovo modulo accanto al nosocomio di Galciana.
E sulla questione del vecchio ospedale, testa a testa tra la coordinatrice provinciale di Forza Italia Erica Mazzetti e l’assessore al sociale Luigi Biancalani: per la prima non va demolito, mentre per il secondo la demolizione è inevitabile, anche se si può ripensare all’utilizzo di una parte dell’area.
Ha pienamente ragione Fabio Baldi, bastava fare un ospedale più grande.
Ora bisogna risolvere un problema con soluzioni approssimative e più costose. L’affidamento a privati, trasferimenti etc.. genera un aumento di spesa corrente.
è sempre più palese la scarsa lungimiranza di questi politici, dal primo in regione fino ai rappresentanti locali che seguono il comune pensiero.