21 Gennaio 2016

Dalla Sagrada Familia all’Abbazia di Morimondo: la storia di un’amicizia in mostra a Palazzo Buonamici


Si aprirà con un incontro di presentazione sabato 23 gennaio 2016 alle ore 18 la mostra, ospitata per una settimana a Palazzo Banci Buonamici e che vede protagonista un’amicizia nata e cresciuta all’ombra delle torri della Sagrada Familia di Barcellona e delle mura dell’Abbazia di Morimondo in Lombardia.
La mostra, promossa dal Centro Culturale Prato Encounter di Prato con il Patrocinio del Comune di Prato e della Provincia di Prato, si aprirà infatti con un incontro pubblico con Josè Manuel Almuzara, architetto spagnolo, presidente dell’Associazione pro-Beatificazione del servo di Dio Antoni Gaudì e Silvio Prota, che hanno preso parte alla storia di amicizia di cui narrano i pannelli della mostra.
Attraverso tre sezioni viene raccontata l’amicizia nata tra un architetto lombardo Alessandro Rondena appassionato di Guadì e gli architetti e i costruttori che stanno completando la grande opera della Sagrada, primo fra tutti lo scultore Etsuro Sotoo.
All’origine di questa amicizia vi è una passione comune per la vita: è questo il filo che unisce realtà così apparentemente diverse come la Sagrada Familia e l’Abbazia di Morimondo, opera cistercense in provincia di Milano.
La scoperta di questa Bellezza diventa attraente – tanto da legare con un incredibile filo rosso Barcellona a un piccolo paese della Bassa Milanese – quando si riverbera nel vivere quotidiano di un uomo, Alessandro Rondena che come Gaudì costruiva la Sagrada, affrontava la realtà, il lavoro, la famiglia e la malattia.
La mostra è organizzata dal Centro Culturale Prato Encounter, con il sostegno delle imprese: Lanificio Mario Bellucci, Souvenir, ICS Studio e Maco Lab.

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