Il nuovo anno è iniziato amaramente per chi deve ritirare la pensione di gennaio. Per questioni organizzative dettate dalle troppe festività concentrate nei primi giorni dell’anno – 1 gennaio festivo, così come il 2 e il 3 rispettivamente sabato e domenica -, l’Inps eroga in ritardo le pensioni. Per chi le ritira alle Poste nessun problema, o quasi viste le spese che sotto Natale ci si trova a sostenere: già da oggi erano disponibili. Chi invece oggi, primo giorno feriale, si è recato presso gli Istituti di credito, si è trovato all’ingresso un cartello che rimandava il pagamento a domani. Gli anziani hanno espresso il loro malumore, prima di tutto per i ritardi (per chi ha la minima, la differenza si sente) poi per le inevitabili code che si formeranno domani alle banche.
Un’altra vergogna tutta italiana.
Perché non anticipare anziché posticipare?