15 Gennaio 2016

Torna “Cattedrale segreta”. Si comincia con la visita alla controfacciata del duomo


Il Duomo di Prato questo sabato riapre i suoi luoghi più sconosciuti con la nuova edizione di «Cattedrale segreta»: da gennaio a maggio – a grande richiesta – tornano le visite con le guide esperte dell’associazione Artemìa, che collaborano con il Museo dell’Opera del Duomo.
Tutti potranno così avventurarsi nei segreti della Basilica di Santo Stefano, percorrendo l’intercapedine. Pochi a Prato, infatti, sanno che il Duomo ha una doppia facciata: la prima risale al 1200 e la seconda fu realizzata alla fine del Trecento per creare un corridoio che portasse fino al pulpito esterno creato dal genio di Donatello e Michelozzo per le ostensioni del Sacro Cingolo. Si tratta di un ambiente affascinante quanto poco conosciuto, perché solitamente non aperto al pubblico.
La scelta di riproporre questi «tour» all’interno del Duomo nasce proprio dall’obiettivo di aprire le porte di bellezze non accessibili per essere apprezzate per il loro alto valore storico e religioso.
I visitatori potranno ammirare prima la cappella della Sacra Cintola, con gli affreschi di Agnolo Gaddi, e poi addentrarsi per le scale dell’intercapedine tra l’antica facciata e quella tardo gotica, fino a giungere all’orologio del Duomo.
Il costo delle visite (riservate ai maggiori di 18 anni e della durata di un’ora) è di 15 euro; le date scelte partiranno da questo sabato 16 gennaio, per passare poi al 20 febbraio, 19 marzo, 16 aprile e 21 maggio. I turni iniziano alle 10 e partiranno ogni ora e mezzo fino alle 14,30, orario della partenza dell’ultima visita.
Per informazioni e prenotazioni contattare il Museo dell’Opera del duomo di Prato al 0574/29339; e-mail: musei.diocesani@diocesiprato.it.

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