1 Febbraio 2016

Emergenza droga, Biffoni: “Servizio delle Iene datato, contro lo spaccio serve lavoro asfissiante delle forze dell’ordine”


“La rappresentazione del fenomeno dello spaccio e del consumo di droga mandata in onda dal programma ‘Le iene’ la conosciamo bene, anche perché è un problema che si protrae da svariati anni. E sono io quello più arrabbiato, indignato e addolorato per il servizio messo in onda. Proprio i contenuti del servizio sono stati uno dei motivi che nel 2014 mi hanno spinto alla candidatura a sindaco e su questa realtà i residenti della zona mi informano tutti i giorni, perciò non dobbiamo certo attendere la Tv per sapere cosa accade. Oltretutto, il servizio risale a qualche mese fa e da allora, senza che ce lo dovesse dire nessuno, siamo intervenuti con molte iniziative amministrative e di repressione”. Così replica il sindaco Matteo Biffoni al servizio de ‘Le iene’, mandato in onda ieri sera, domenica 31 gennaio, per denunciare il fenomeno droga a Prato, un fenomeno concentrato nell’area che comprende la stazione del Serraglio, via Magnolfi, via San Giorgio, via Pier Cironi, Piazzetta Lippi e via Santa Margherita.
“Rispetto alle informazioni datate messe in onda dalle Iene, potrei fare un lungo elenco delle cose fatte nel frattempo”, aggiunge il sindaco Biffoni. “Ne voglio ricordare qualcuna. Abbiamo reso inaccessibile il bastione di fronte al parcheggio del Serraglio, che era luogo di ritrovo di spacciatori e consumatori di droga. Abbiamo chiuso, con ordinanza, il minimarket di via Santa Margherita dentro cui si nascondeva una piccola centrale dello spaccio, e decine sono stati i blitz e i controlli effettuati anche dalla Polizia Municipale”.
Il Comune insisterà con l’attività degli operatori di strada, che ha permesso una mappatura piuttosto precisa del numero dei consumatori di droga e ha consentito la presa in carico di decine di loro per avviarli alla cura e al recupero. “Insisteremo con questa attività”, spiega il sindaco, “perché la droga è, oltre che un problema di sicurezza, un problema sociale”.
Il Comune, intanto, con il nuovo regolamento sul commercio, che sarà adottato nelle prossime settimane, metterà in campo anche incentivi per l’apertura di negozi di qualità nell’area interessata dal fenomeno droga. “Anche limitare e impedire l’apertura di attività commerciali di bassa qualità, come quella del negozio che abbiamo fatto chiudere con ordinanza, è una misura che può contribuire ad arginare e sconfiggere il problema droga”, spiega il sindaco. “Per questo puntiamo all’apertura di negozi di qualità, capaci di attrarre cittadini e clienti e, quindi, capaci di presidiare naturalmente quella fetta di centro storico”. Intanto, proprio con l’intento di rendere più vitale questa zona della città, si sono aperti gli uffici di Estra in via San Giorgio, gli uffici della Asl in via Pier Cironi e, a marzo, aprirà la mensa universitaria in via Magnolfi.
Ma accanto a tutto questo continuerà anche il presidio del territorio attraverso gli agenti della Polizia Municipale, come definito con la prefettura. “La Polizia municipale”, afferma Biffoni, “ha compiti diversi da quelli attribuiti alle forze dell’ordine, ma ciò non toglie che la presenza e i controlli serrati dei vigili urbani siano uno strumento che possono contribuire a trasmettere sicurezza ai cittadini e a contrastare il fenomeno. Per questo continueremo su questa linea e, laddove possibile, incrementeremo le operazioni”.
Di pari passo continua il confronto con la Prefettura e le forze dell’ordine. “Su questo tema”, ricorda Biffoni, “ci sentiamo continuamente e ci incontriamo a cadenze regolari. Abbiamo sempre chiesto di intervenire con decisione, per contrastare in ogni modo il fenomeno dello spaccio. E anche su questo insisteremo. Le azioni di contrasto sono indispensabili e devono essere costanti, vorrei dire asfissianti. E come Anci abbiamo chiesto e continueremo a chiedere al ministro dell’interno Alfano di intervenire sulle norme relative a questo tema. La lotta all’illegalità è un compito che spetta allo Stato e bloccare il flusso di sostanze stupefacenti deve essere il principale obiettivo del lavoro delle forze dell’ordine. E non mi interessa trovare nessuna scusa o prendere tempo. Questa rabbia, anzi, mi spinge verso un impegno ancora maggiore, perché è una situazione non tollerabile. Come sindaco metterò in campo tutti gli interventi che servono per migliorare la situazione e non mi fermerò finché non si troverà una soluzione”.

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io
io
8 anni fa

ma chetati tu fai più bella figura

bob
bob
8 anni fa

egr. sig. Sindaco,
di “datato” c’è soltanto la politica e la casta di cui lei fa parte…
spero che questo sua elegante risposta venga letta/girata alle Iene così la vengono a trovare e facciamo ridere ancor più il resto d’Italia…

lorenzo
lorenzo
8 anni fa

Le solite chiacchiere retoriche… Te e la tua Polizia Municipale, buona solo a far multe.

Francesca
Francesca
8 anni fa

Signor Sindaco, lunedì scorso sono passata da quel l’angolo insieme a mio figlio alle ore 18 ed ho avuto paura. I soggetti in questione c’erano e pensare che pochi metri prima ci sono sempre la polizia e i vigili per far le multe.
Sono di Firenze ma spesso vengo a Prato e il centro è davvero uno squallore, è in mano a persone malavitose…peccato

Caio
Caio
8 anni fa

Bravo Biffoni, la situazione è gravissima, ma non possiamo fare finta di non vedere quanto viene fatto da questa giunta: blitz continui, controlli serrati, chiusure mini market ecc…Renzi vediamo di svegliarci!!!

alby
alby
8 anni fa

Qui l’unico datato e tu sei te che ti rendi ridicolo ogni giorno sempre di più e purtroppo noi pratesi vogliamo parlare dei cantuccini toscani

Luce
Luce
8 anni fa

Ma….la polizia municipale fa ben poco gli ambulanti abusivi e evasori che espongono la loro merce al mercato del lunedì sono numerosi mentre gli ambulanti per lavorare pagano il posto è fanno scontri….

baffo
baffo
8 anni fa

Ma non dovevi rilanciare Prato perché tu sei amico di Renzi?
Ma falla finita!!!
Dimissioni subito!

mara
mara
8 anni fa

bla bla bla … sempre le stesse parole avete tolto gli spacciatori dal serragaglio e si sono spostati di 100 metri anche un bambino lo avrebbe capito cosa sarebbe accaduto quello che non capite è che la nostra prato è martoriata da scippi furti prostituzione spaccio degrado risse …… e voi bla bla bla

denise
denise
8 anni fa

Sig. Sindaco
parli di Datato quando la città di Prato è ripulita da spaccio e degrado.E’ evidente che le iniziative messe in atto ancora non bastano.Trovo assurdo che dei Carabinieri e dei polizziotti della municipale scappino alla richiesta di spiegazioni e di domande fatte dal giornalista delle Iene.

Caio
Caio
8 anni fa

E se cominciassimo a riprenderci la nostra città e ad amarla invece che parlare sempre e basta? Io e i miei figli siamo sempre a giro per Prato e non è più pericolosa di altre. Ovviamente i brutti ceffi e lo spaccio ci sono a sta a noi cacciarli. Il miglior modo è vivendo Prato e non rinchiudendosi nelle nostre belle macchine e ville milionarie. Manca il lavoro e la manodopera la delinquenza la troverà sempre. Troppo intelligente come discorso per qualche rosicone?

bob
bob
8 anni fa

@caio
ma dove vivi?
ma cosa scrivi?
a quella gente lì la nostra presenza delle strade non disturba affatto, anzi, siamo tutti potenziali acquirenti per loro.
anche io giro per la città ma permetti che mi faccia SCHIFO vedere come è ridotta ? Permetti che io da onesto cittadino sia indignato nel vedere che questi de.lin.quen.ti sono costantemente impuniti ?
se ti pare normale….

Caio
Caio
8 anni fa

Vivo a Prato e sono orgoglioso della mia città e chi non lo è può tornare al paesiello d”origine.

Miryan
Miryan
8 anni fa

Belle macchine e ville milionarie,ma questo Caio in dove vive?Tu sarai un comunista di facciata e tu vivrai alla pietà,la gente normale si deve difendere tutti i giorni da questa feccia!

Caio
Caio
8 anni fa

Esposito Turidda, vuoi dire che a Prato non girano tanti soldi? Allora chi ha le ville e i macchinoni fanno le rate e mangiano pane e cipolle? Non credo proprio. A Prato il caffè costa €1.10 a Roma €0.80…vorrà dire qualcosa no?

bob
bob
8 anni fa

@caio
il sottoscritto è nato e vissuto sempre a Prato, zona centro sempre frequentata, tutt’ora la frequento…
la mia opinione vale quanto la tua, come minimo….

Caio
Caio
8 anni fa

Bob non era riferito a te ma a chi adesso è razzista e ha subito il solito trattamento negli anni ’70 ’80 quando sono saliti dal Sud. Alcuni invece che essere tolleranti sono diventati leghisti. Sia ben chiaro: lotta a tutta la delinquenza ma per ogni individuo! Ciao Bob, buone cose.

bob
bob
8 anni fa

@caio
eccerto, i delinquenti fanno “razza” a sè senza distinzione di etnia o nazionalità.
Per me uno può anche venire da Marte, l’importante è che si comporti bene.
Poi deve essere lo Stato a “ricordare alla gentaglia” con la galera DURA per lunghi anni che chi delinque viene severamente punito.
Purtroppo, lo Stato latita, ed anzi se la prende anche con quei pochissimi italiani che hanno saputo difendere se stessi ed i propri cari.
Proprio non ci siamo, così non va affatto bene.