24 Marzo 2016

Furti in appartamento, riciclavano la refurtiva: sequestrati 3 ‘compro oro’


Tre negozi di ‘compro oro’ sottoposti a sequestro preventivo, deciso dal gip Francesco Bagnai su richiesta della procura, e 6 persone denunciate per riciclaggio. E’ il frutto di un’inchiesta coordinata dalla procura di Firenze e condotta dai carabinieri della Compagnia di Scandicci e del nucleo operativo di Firenze. I negozi erano diventati punti di riferimento di un gruppo di ladri autori di una trentina di colpi nelle province di Firenze e Prato. Le indagini erano partite, come ha spiegato il procuratore capo di Firenze Giuseppe Creazzo, dopo l’arresto nel dicembre scorso di cinque uomini, tutti di origine albanese (di età compresa tra i 26 e i 32 anni) e già noti alle forze dell’ordine, accusati di una trentina di colpi in abitazioni. Una banda che agiva “sicura” di poter piazzare subito la
refurtiva: I titolari dei tre negozi accoglievano senza problemi, senza domande e senza nessuna registrazione come previsto dalla legge, l’oro e i gioielli che venivano consegnati
loro dai malviventi. In cambio, così come recita l’insegna di uno dei tre negozi sottoposti al sequestro (‘Soldi subito’) ricevevano la contropartita in contanti. I carabinieri, con appostamenti e intercettazioni, hanno ricostruito il modus operandi nei negozi, nel giro di qualche ora, l’oro veniva fuso impossibile il riconoscimento degli oggetti. Da qui l’accusa non di ricettazione ma quella, più grave, di riciclaggio perché, come ha spiegato il capitano
Stefano Caneschi, comandante della Compagnia di Scandicci, è un’ulteriore dimostrazione che sapevano che la merce era provento di furti. I tre negozi, tutti di Firenze, sono ‘Soldi subito’ di via Baracca, ‘Gold Trend’ di via Ghibellina e ‘La
boutique’ di via Alamanni. Uno di questi non aveva la licenza per il compro oro mentre due delle persone denunciate erano già conosciute dalle forze dell’ordine.

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