Ritorna il campo di pasqua di Operazione Mato Grosso. Dopo l’esperimento dell’anno scorso che ha fruttato quasi 14.000 euro devoluti alle missioni in America Latina con la partecipazione di circa 200 ragazzi anche quest’anno la proposta di impegnare il proprio tempo libero è rivolta ai giovani, proprio durante le vacanze di pasqua. Il campo va dal 24 al 26 marzo ed è articolato fra la raccolta nei quartieri –giovedi 24 Prato est, venerdi 25 Parto nord e sabato 26 e sabato 26 Prato sud- e il mercatino “Riciclao” allestito nei locali di Officina Giovani in piazza Macelli dal 25 fino al 28 marzo. Protagonisti saranno i ragazzi; l’invito è rivolto ai giovani delle superiori, dei gruppi scout, delle parrocchie che hanno voglia di ‘sporcarsi le mani’ ed impegnarsi in prima persona per aiutare i poveri. Di queste realtà si sente molto parlare ma spesso si avvertono lontane dalla nostra vita di tutti i giorni. I ragazzi di Mato Grosso hanno invece già visitato le scuole superiori Livi, Gramsci-Keynes, Marconi e Brunelleschi per invitare gli studenti al campo di volontariato. Si può scegliere liberamente di andare anche all’ultimo minuto. Il ritrovo è fissato per le 8 di mattina di venerdì 25 marzo in piazza Macelli e si può scegliere di andare per mezza giornata, tutto il giorno oppure rimanere anche per le serate ed addirittura a dormire. I ragazzi che parteciperanno saranno infatti ospitati nei locali della scuola Gramsci-Keynes, come già l’anno scorso. “Ci interessa molto di più coinvolgere i ragazzi nel fare qualcosa che andrà ad aiutare concretamente poveri di paesi lontani”. La prima fase è quella informativa della città attraverso il volantinaggio sul territorio e un video montato da Teresa Paoli che vede la partecipazione del vescovo mons. Agostinelli, del sindaco di Prato Matteo Biffoni e alcuni cittadini. Pochi secondi che vogliono coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza. Come ricordano anche il vescovo e il sindaco nel video promozionale di Riciclao, verranno raccolti vestiti usati, scarpe e borse, libri e fumetti, biciclette, oggettistica, piccoli mobili. I ragazzi saranno riconoscibili tramite delle pettorine verdi che quest’anno sono state donate dall’imprenditore cinese Alessandro Hong, che è stato accolto molti anni fa da una famiglia di Montecatini del Mato Grosso e che a 18 anni ha aperto una ditta in cui adesso lavorano anche operai italiani. Un esempio di come la solidarietà porta i frutti nel tempo, non soltanto lontano ma anche vicino a noi. Un esperienza sicuramente bella, educativa, comunitaria e perché no anche faticosa. Partire la mattina, suonare i campanelli, aspettare, raccogliere ciò che le persone hanno preparato, tutto questo insieme a coetanei e sfruttando il tempo ‘liberato’ delle vacanze di Pasqua.
Caterina Cocchi
In questo video lo spot con il sindaco e il vescovo.
È una esperienza molto bella da fare sia per ragazzi che x adulti. Conoscere persone e esperienze di varia gente. Ciao