7 Maggio 2016

Presunti legami tra BpVi e Consiag, la consigliera Garnier e il Comitato “Prato voglio vivere così” chiedono chiarezza


Chiarezza su quei legami tra Popolare di Vicenza e Consiag che hanno portato all’acquisto tra il 2011 e il 2013, da parte della partecipata, di azioni e obbligazioni della BpVi per oltre 10 milioni di euro: chiedono risposte la consigliera indipendente Marilena Garnier e il comitato “Prato voglio vivere così”, costituitosi nel settembre scorso e vicino agli ambienti del Movimento 5 Stelle. Tante sono le domande che la Garnier e i membri del gruppo vogliono porre al vicesindaco e assessore alle partecipate Simone Faggi. Soprattutto a seguito di alcune dichiarazioni uscite sulla stampa.
“Per l’acquisto di queste azioni – chiede la Garnier – il Consiag ha chiesto un prestito? Quindi dovremo supportare anche il peso di interessi passivi? come mai vicesindaco ha detto che c’erano legami forti tra Consiag e Popolare di Vicenza? Di queste e altre domande chiediamo risposta all’amministrazione. Consiag è una società partecipata, la rabbia nasce quindi dal fatto che questo acquisto di azioni non trova un riscontro effettivo. Già all’epoca si sapeva bene che la Popolare di Vicenza non viaggiava in una situazione felice, considerato il suo rating: perché allora le azioni sono state comprate lo stesso?”
Sarà il consiglio comunale la sede in cui la consigliera e il comitato si attendono le risposte di una situazione che temono possa avere ripercussioni anche sui cittadini.
“Come partecipata, Consiag deve rispondere ai cittadini – sono le parole di Chiara Bartalini, del comitato “Prato Voglio vivere così” – dopo l’azzeramento del valore di queste azioni, quali ripercussioni ci saranno sui pratesi in termini di disservizi o aumenti in bolletta? Sono state fatte delle scelte precise e ben determinate, che però hanno portato a questi fatti. Adesso è venuto il momento delle risposte”

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
A.D.
A.D.
8 anni fa

Ciò che mi meraviglia è il silenzio dei vertici Consiag sull’evidenza,forse staranno taroccando i conti e ci ritroveremo poi qualche balzello in bolletta,mica l’abbassamento degli stipendi dei responsabili che hanno fatto l’accordo con la BPVI(non troveremo mai i colpevoli).