29 Giugno 2016

Al via il restyling delle stazioni toscane. A Prato Centrale gli interventi inizieranno nel 2017


“La cura del ferro”, come l’ha definita l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli toccherà anche la stazione ferroviaria di Prato Centrale nel 2017. L’obiettivo di Regione e Rfi (Rete ferroviaria italiana) è quello di rendere più accessibili e vivibili le stazioni.

“Per questo motivo – spiega Efisio Murgia, direttore territoriale produzione Firenze di Rfi – sono programmati, nel biennio 2016/2017, interventi per oltre 50 milioni di euro che interesseranno 25 stazioni della Toscana. Nello specifico saranno investiti 30 milioni di euro per l’innalzamento dei marciapiedi a 55 cm, per facilitare l’accesso ai treni, 6 milioni per la riqualificazione di sottopassaggi, pensiline e l’installazione di nuovi impianti di illuminazione a led, 6 milioni per linstallazione di ascensori e 10 milioni per il rinnovo tecnologico degli apparati di informazioni al pubblico, con nuove periferiche e nuovi teleindicatori, l’adeguamento del sistema visivo e il rinnovo completo del sistema sonoro”.

Il programma di interventi è stato varato nel rispetto di quanto stabilito dall’Intesa Regione Toscana-RFI del 2015, realizzerà in 25 stazioni tra la fine del 2016 e il 2017.

“Negli ultimi due anni – ha aggiunto l’assessore Ceccarelli – abbiamo visto un miglioramento del servizio, conseguente sia all’entrata in servizio di 65 treni nuovi, sia al lavoro di chi gestisce la rete ferroviaria. Dobbiamo dare atto a RFI di aver seguito le indicazioni di priorità che ha dato la Regione ed aver fatto investimenti milionari sull’infrastruttura, sulla tecnologia e sugli scambi un pò in tutte le linee della Toscana, anche in quelle definite minori come la Porrettana, la Cecina-Saline, la Lucca-Aulla. Oggi abbiamo presentato gli interventi che saranno fatti per migliorare l’accesibilità, i servizi ed il decoro nelle principali stazioni toscane. Anche questo è un aspetto importante per i passeggeri che quotidianamente utilizzano i treni regionali. La Toscana ha indicato il servizio ferroviario come prioritario e sta lavorando per renderlo sempre più efficiente e integrato con la gomma e con la bicicletta”.

I primi cantieri (già operativi o comunque pronti per essere avviati entro il 2016) saranno nelle stazioni di Arezzo, Campiglia Marittima, Chiusi – Chianciano Terme, Firenze SMN, Firenze Campo Marte, Firenze Rifredi, Grosseto, Livorno, Montevarchi, Montecatini Terme, Pistoia, Pisa Centrale, Pisa San Rossore, Pontassieve, Pontedera, Sesto Fiorentino, Siena e Viareggio.

Nel 2017 i lavori proseguiranno, oltre che nelle stazioni elencate, saranno avviati anche a Carrara – Avenza, Figline Valdarno, Massa Centro, Montale Agliana, Prato Centrale, San Giovanni Valdarno e Signa.

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