Un automobilista urta un centauro ferendolo e si dà alla fuga lasciandolo sull’asfalto: il fatto è avvenuto giovedì scorso in via delle Fonti e ieri è stato individuato il responsabile del sinistro. Immediato è stato infatti l’intervento della Polizia Municipale di Prato e di una pattuglia della Guardia di Finanza, che hanno avviato subito le ricerche grazie all’ausilio delle riprese effettuate da ben 5 videocamere di sorveglianza che hanno ripreso l’incidente e una parte del tragitto percorso dal veicolo in fuga.
Il lavoro accurato ha consentito di individuare numerosi particolari del veicolo e alcuni elementi della targa, grazie ad una paziente analisi delle immagini registrate dalle telecamere sul territorio.
Evidente la condotta di guida imprudente del conducente dell’auto, che fuoriuscendo dalla rotatoria ad alta velocità, ha invaso la corsia di marcia opposta, investendo di striscio la motocicletta che stava sopraggiungendo. Il motociclista ha riportato solamente lievi lesioni, così come certificato dal locale Pronto Soccorso dove è stato trasportato su chiamata di alcuni passanti che si sono fermati per assisterlo.
Nella giornata di ieri la svolta alle indagini: una pattuglia della Guardia di Finanza ha rinvenuto e bloccato sulle strade cittadine il veicolo fuggitivo, che è stato prontamente segnalato ai colleghi della Municipale per i dovuti riscontri tecnici. L’auto aveva infatti perso uno specchietto nell’incidente ed i vigili hanno verificato che quest’ultimo apparteneva proprio al veicolo fermato. Il conducente è stato quindi condotto presso il Comando della Municipale dove, dopo i primi tentativi di rigettare le proprie responsabilità, ha infine confessato di aver causato l’incidente e di essere fuggito.
Nei suoi confronti sono quindi scattate le denunce per lesioni colpose e omissione di soccorso, con immediato ritiro della patente di guida e il deferimento alla Autorità Giudiziaria per i relativi reati.
Alla Guardia di Finanza e alla Polizia Municipale vanno i complimenti e i ringraziamenti del sindaco Matteo Biffoni per le indagini congiunte portate avanti con tenacia ed attenzione nell’interesse dei cittadini.
