Circa un mese fa erano scesi in piazza per chiedere aule e laboratori attrezzati dove fare lezione, perché costretti – da mesi – a studiare nei corridoi per mancanza di spazi adeguati. Ora arrivano buone notizie per gli studenti del liceo Brunelleschi di Montemurlo: gli appelli di genitori, insegnanti e allievi sono stati ascoltati e i ragazzi, già da settembre, potranno avere a disposizione ambienti nuovi e luminosi.
L’edificio che accoglierà gli alunni montemurlesi è il centro civico Michele Ventrone di via delle Gardenie: uno spazio che comprende tutto il piano superiore della struttura, con quattro aule e una stanza di servizio.
Era stata la Provincia a proporre alla scuola questa possibilità, che consente di tamponare l’emergenza: in sei anni il Brunelleschi ha infatti raddoppiato il numero dei propri studenti, passati dai 264 del 2009 ai 504 del 2015. Una situazione destinata ad aggravarsi con il prossimo anno scolastico, che adesso trova risposta. La sede del liceo artistico resterà a Montemurlo, dove non è stato possibile – nonostante gli sforzi – trovare strade percorribili.
Soddisfatto il presidente della Provincia Matteo Biffoni: “E’ una risposta concreta alle esigenze della scuola ottenuta grazie alla collaborazione e alla disponibilità di tutti – commenta Biffoni -. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che utilizzano solitamente gli spazi del centro: si deve a loro – conclude – la nuova organizzazione delle attività”.
