Mantenere il massimo livello di operatività possibile in tutti i reparti permettendo al personale di godere delle ferie. Per conciliare questi due obiettivi la Asl Toscana centro ha approntato una diversa organizzazione nelle strutture ospedaliere che riguarda, in particolare, i mesi di luglio ed agosto, con relativa diminuzione di posti letto disponibili. Al Santo Stefano la riduzione di posti sfiorerà quota 100. Il “piano” riguarda i 13 presidi ospedalieri gestiti dalla Azienda Sanitaria, tra i quali figura, appunto, anche il santo Stefano. Sono garantite, e non subiranno modifiche sostanziali tutte le attività di emergenza e urgenza, area critica (come terapie intensive, sub intensive, cardiologie), internistica, psichiatria e vengono mantenuti inalterati i percorsi assistenziali e terapeutici per coloro che sono affetti da patologie oncologiche e croniche. Nel mese di luglio al Santo Stefano i posti letto chirurgici vengono dimezzati da 32 a 16, in concomitanza con la riduzione dell’attività programmata. Nei cinque setting di area medica è prevista una riduzione di 28 posti letto. Restano attivi 19 posti di medicina interna presso la Casa di Cura Accreditata Villa Fiorita, oltre i 24 posti letto di cure intermedie. L’area materno infantile riduce invece la propria attività in pediatria e neonatologia con 8 posti letto in meno. Nel mese di agosto, soprattutto nelle settimane centrali, l’attività di area chirurgica subirà un ulteriore diminuzione con la riduzione di 40 posti letto. Saranno invece 7 i posti letto in meno di terapia intensiva e sub intensiva divisi tra gli ospedali di Firenze, Prato ed Empoli.
