20 Settembre 2016

Prato e il liceo Copernico capofila di un progetto contro la ghettizzazione e la discriminazione


Conoscere il Porrajmos, lo sterminio dei rom e dei sinti nei campi di concentramento nazisti, promuovere l’incontro e la comunicazione e prevenire ogni forma di violenza e discriminazione. E’ questo l’obiettivo del progetto “Insieme. Dal Porrajmos alla strategia d’inclusione con i rom e con i sinti”, con capofila il liceo scientifico Copernico e sostenuto da Comune di Prato e Regione Toscana.

Destinatari del progetto, 800 giovani studenti provenienti da cinque scuole: il Copernico e il Dagomari di Prato, l’istituto D’Aronco di Gemona del Friuli, in provincia di Udine, il liceo Vanini di Casarano (Lecce) e l’istituto D’Agnillo di Agnone (Isernia), cittadina che fu luogo di un campo di concentramento fascista per zingari dal 1940 al 1943. A fianco delle scuole anche il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Siena, l’Associazione Stampa Toscana, l’Associazione SucarDrom e il Teatro Ipotesi del regista, autore e attore Pino Petruzzelli.

“I progetti contro ogni forma di discriminazione e razzismo devono essere sempre al centro di ogni amministrazione – ha commentato il vicesindaco Simone Faggi -. Partendo dalla riscoperta di un eccidio, cerchiamo di parlare e dialogare di discriminazione all’interno delle nostre scuole”. La scelta delle scuole con le quali collaborare non è stata fatta a caso: “Prato è una città accogliente, ma su queste tematiche c’è ancora molto da lavorare – ha aggiunto la professoressa del Copernico Matilde Griffo -. Il Friuli e la Puglia sono le porte di arrivo degli immigrati e non solo, Agnone è stato un luogo simbolo di un primo campo di concentramento per zingari. Vogliamo quindi lavorare sia su un punto di vista storico e sulla realtà, per superare ogni tipo di stereotipo e steccato”.

Un progetto di innovazione didattica, durante il quale i ragazzi lavoreranno sul tema dello stereotipo e del pregiudizio, andranno a conoscere posti e famiglie rom e sinti. Verranno poi coinvolti professionisti ed esperti del settore in vari ambiti e tutto il materiale sarà poi rielaborato in una web serie. Nelle scuole sarà messo in scena uno spettacolo teatrale realizzato da Pino Petruzzelli e il ricercatore Luca Bravi, in collaborazione con Ernesto Grandini (Presidente associazione Sinti italiani di Prato) per raccontare la tragedia del Porrajmos. Gli studenti saranno poi invitati a fare degli approfondimenti sul tema che saranno poi raccolti ed utilizzati da Denny Lanza per la sua web serie, ambientata a Prato. Il progetto si concluderà con un convegno finale l’8 aprile, giornata internazionale dei rom e dei sinti.

Il progetto “Insieme” rientra nelle iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione sulla prevenzione di ogni forma di violenza e discriminazione, finanziate dal MIUR insieme ad UNAR ed al Dipartimento per le pari opportunità.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments