5 Settembre 2016

Sanità, in arrivo 1,4 milioni per Prato. Ciolini: “Finanziamenti per Misericordia e Dolce e distretti di San Paolo e Vernio”


Oltre 74 milioni di euro in arrivo per la sanità toscana: la cifra faceva parte di un finanziamento statale di oltre 203 milioni attribuito in base al riparto del 2008, ma il finanziamento era stato ridotto da 203 a 129 milioni di euro. Ora, l’assegnazione della cifra mancante, da investire per ristrutturazioni di distretti, lavori di risanamento conservativo, adeguamenti strutturali, manutenzioni straordinarie, realizzazione di nuove strutture, acquisto di immobili, arredi e attrezzature, rinnovo tecnologico. “Voglio prima di tutto ringraziare il governo per aver liberato queste risorse – dice l’assessore regionale alla salute, Stefania Saccardi – Questo ci consente di realizzare importanti lavori di adeguamento, o di costruire strutture ex novo, o ancora di acquistare tecnologie sanitarie, per dare ai cittadini toscani una sanità sempre migliore”. I 74 milioni verranno assegnati alle tre Aziende sanitarie Toscana centro (Prato), nord ovest (Massa Carrara, Lucca, Pisa e Viareggio) e sud est (Arezzo e Siena); e alle aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Meyer, Pisa e Siena. Le ex-Asl di Firenze, Pistoia, Empoli, Livorno e Grosseto avevano ricevuto fondi nella precedente assegnazione del 2013.

Alla sanità pratese andranno quasi 1,4 milioni. “Si tratta della seconda assegnazione di un finanziamento statale che viene ripristinato dopo la sospensione del 2013” spiega Nicola Ciolini, consigliere regionale e componente della commissione sanità. “In questa nuova ripartizione, l’unica dell’Asl Centro a beneficiare dei contributi nell’ex Usl 4 di Prato che potrà così disporre di 1.363.800 euro da investire. Le risorse saranno così distribuite: 915mila euro vanno per i lavori di risanamento conservativo delle coperture lignee dell’immobile storico del vecchio Misericordia e Dolce; 448mila euro, invece, saranno impiegati per la ristrutturazione dei distretti. Nel primo caso – puntualizza Ciolini – è importante considerare l’utilità di un intervento che punta a consolidare uno dei gioielli dell’architettura del 1300, nonché sede attuale dell’amministrazione dell’azienda sanitaria pratese. Per quanto riguarda i distretti, la cifra indicata dovrebbe andare ad implementare gli sforzi finanziari che l’Asl Toscana Centro ha in programma per risolvere i problemi delle strutture dedicate a San Paolo e a Vernio. Naturalmente sono finanziamenti che si vanno ad aggiungere ai fondi regionali già previsti per il potenziamento delle strutture territoriali e dei servizi a Prato. E’ evidente – conclude il consigliere – che si tratta di cogliere anche il significato politico: il governo nazionale inverte la tendenza dei tagli alla sanità pubblica operata dai passati governi e la Regione decide di investire le nuove risorse sul patrimonio e sulle strutture nei territori”.

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