Le lezioni del master di I livello (il primo del genere in Italia) “Accoglienza ai Migranti: normative, politiche di integrazione sociale e aspetti sanitari”, progettato a quattro mani dall’Università di Firenze e dalla Fondazione Opera S. Rita, sono ufficialmente iniziate. Gli iscritti ai corsi di durata biennale, che avranno luogo nella nuova sede dell’Opera S. Rita in via Salita dei Cappuccini n 1, riceveranno una formazione a tutto tondo dal punto di vista giuridico, sanitario e sociologico per operare al meglio nel settore dell’accoglienza e accompagnare i migranti all’interno del loro iter verso la protezione internazionale.
Ascolta l’intervista al Presidente dell’Opera S. Rita Roberto Macrì
Presenti al seminario introduttivo di questa mattina i docenti referenti dei tre ambiti disciplinari coinvolti nel Master (Medicina Sperimentale e clinica, Scienze Giuridiche, Scienze politiche), ovvero Pietro Amedeo Modesti, Emilio Santoro e Stefano Becucci. Ci sono poi stati i saluti del vescovo di Prato Mons. Franco Agostinelli, del prefetto Maria Laura Simonetti, del vicesindaco di Prato Simone Faggi e dell’assessore regionale con delega all’Immigrazione Vittorio Bugli, che abbiamo intervistato.
La prolusione è stata affidata a Padre Giulio Albanese, missionario comboniano, docente di giornalismo internazionale, membro della Direzione Nazionale di Missio, del Consiglio Missionario Nazionale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo. “Il mondo capovolto: globalizzazione in tempo di crisi”: questo il titolo dell’intervento di Padre Albanese, che ha sfatato molti miti relativi al fenomeno dell’immigrazione, frutto di “globalizzazione dei diritti” mai realizzata.
Ascolta l’intervista a Padre Giulio Albanese
