Il teatro comunale di Vicenza gremito, con i piccoli azionisti e risparmiatori della Bpvi sul piede di guerra. In occasione dell’assemblea pubblica organizzata dai Comuni di Prato, Vicenza e Udine la richiesta che si leva dalla platea degli oltre 600 clienti dell’istituto di credito è sempre la stessa: riavere indietro i soldi andati perduti.
C’è rabbia, disperazione, tensione in sala ma l’appello – condiviso dagli amministratori – riceve risposta. Il nuovo presidente Gianni Mion, presente all’incontro, sale sul palco e annuncia che a stretto giro sarà avanzata una proposta di risarcimento a chi ha perso i propri risparmi: niente di più sui dettagli di questa soluzione, che comunque dovrebbe arrivare entro pochi giorni. “Ho chiesto alla banca di fare il massimo sforzo – commenta il sindaco Biffoni da Vicenza – ma intanto è stato fatto un passo avanti che aspettavamo da tempo”.
Sugli aspetti finanziari, economici e soprattutto sociali del caso BpVI ci si sofferma più volte e non mancano fischi e contestazioni ai vertici. Biffoni parla di “tsunami che ha travolto il territorio” e ribadisce la necessità di fare giustizia. Mion sull’argomento non glissa ma anzi rilancia: ogni euro recuperato dall’azione di responsabilità, già deliberata dal cda della banca, servirà per risarcire i soci.
A margine c’è tempo infine anche per discutere del rientro dei quadri all’interno della Galleria degli Alberti: nei prossimi giorni si terrà un nuovo incontro ma il ritorno a casa dei capolavori non sembra più un’illusione.
Speriamo che chi aveva affiidato i propri risparmi, dando fiducia, alla Banca, possa Al e o riprendere i soldi del valore di partenza!!