26 Novembre 2016

Prato sempre più città universitaria: in arrivo una delegazione della Shenkar da Tel Aviv


Prove di avvicinamento tra la Shenkar University e Prato. Dal 30 novembre al 2 dicembre, una delegazione dell’università israeliana di Tel Aviv, specializzata nel tessile, sarà in città per conoscere più a fondo la realtà pratese e verificare la possibilità di creare un ponte diretto con il distretto. Una summer school, laboratori con le imprese o una vera e propria sede distaccata: è presto per dirlo. L’amministrazione ha più volte avuto contatti con i vertici accademici e questa potrebbe essere l’occasione per strappare una nuova prestigiosa collaborazione.

“E’ considerata la quinta scuola di moda al mondo nel settore della moda – spiega l’assessore comunale allo Sviluppo Economico Daniela Toccafondi -. Sono gli unici che hanno un percorso di studi in ingegneria tessile. Per noi si tratta di una grande occasione. Abbiamo altro due richieste, sul fronte universitario, che stiamo valuntando nella speranza di poter concretizzare qualcosa nei prossimi mesi”.

Qualora l’accordo andasse in porto, si tratterebbe della quarta università straniera a Prato dopo il campus australiano della Monash, quello americano della New Heaven e la cinese università di Wenzhou che di recente ha siglato un accordo col Pin, a cui spetta proprio il compito di incercettare nuovi atenei esteri, ruolo catalizzatore su cui l’assessorato allo Sviluppo Economico ha investito importanti risorse. La Wenzhou aprirà a Prato il suo primo campus internazionale.

In prospettiva resta comunque da risolvere il problema dell’assenza di alloggi per gli studenti: oggi i posti letto ci sono ma spesso hanno un costo troppo elevato per i giovani allievi.

“Siamo a conoscenza di progetti di privati che dovrebbero concentrarsi nei pressi di piazza Ciardi, comunque non lontano dal Pin. Anche la Società di diritto allo Studio, che in città ha deciso di investire con la mensa universitaria, sarebbe disponibile ad appoggiare progetti di singoli privati – conclude Toccafondi -. Stiamo quindi monitorando il tutto perché vorremmo quanto prima offrire ai ragazzi studentati a prezzi calmierati”.

(nella foto le creazioni della Shenkar durante un fashion show)

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