Nuovi uffici per la Sori, la società partecipata che gestisce la riscossione dei tributi locali e delle altre entrate per i Comuni di Prato, Montemurlo e Carmignano. Entro la fine di gennaio, la sede di via Panziera si trasferirà in centro storico, all’interno di Palazzo Massai e Palazzo Ceri, immobile storico affacciato su piazza San Francesco e di proprietà della Provincia.
Gli sportelli – da quattro a otto – saranno collocati al piano terra, mentre il back office e il servizio di call center saranno distribuiti tra il piano terra e i piani superiori. Una cinquantina i dipendenti che lavoreranno nel nuovo stabile per sbrigare – tra le altre – le pratiche di IMU, TASI e ICI per una media di circa 20mila clienti all’anno.
I servizi erogati saranno, in sostanza, gli stessi ma in locali rinnovati e collocati in centro: un vero valore aggiunto per la Sori che – spiega il presidente Alessandro Michelozzi – contribuisce a riportare funzioni diurne all’interno delle mura. Un modo ulteriore per vivere il cuore di Prato, occupare spazi di proprietà pubblica, rimasti altrimenti vuoti dopo la trasformazione delle Province, e persino risparmiare risorse: rispetto ai vecchi locali, di proprietà di Estra, Sori pagherà quasi 40mila euro in meno ed avrà oltre 150 metri quadrati in più a disposizione.
In risoluzione anche la questione parcheggio: sta per essere definito un accordo con Essegiemme per il parcheggio del Serraglio, con agevolazioni e la prima ora di sosta gratuita. Per i dipendenti varrà invece la stessa regola degli altri impiegati comunali: pagheranno di tasca propria il parcheggio o un abbonamento per il proprio posto auto.
