E’ deceduto ieri all’età di 86 anni Guido Lenzi, storico dirigente della CISL di Prato di cui è stato uno dei fondatori. Nato a Prato il 5 aprile del 1928, Lenzi ha prestato servizio per molti anni presso l’Unione Sindacale Territoriale della CISL, distinguendosi come uomo e dirigente sindacale di alta statura morale, professionalità e identità. “Ha condiviso sin dalla nascita della CISL a Prato, la necessità di costituire un’organizzazione democratica di rappresentanza dei lavoratori che sapesse coniugare l’interesse dei singoli con quello della collettività” si legge in una nota della Cisl. “Un sindacato quindi, ma soprattutto un sindacato libero, autonomo, democratico, partecipativo e concertativo che sapesse elaborare le proprie proposte a partire dalle reali esigenze dei lavoratori, in particolare nel settore del tessile e dell’abbigliamento. Gli anni sessanta, anni del suo ingresso alla CISL, erano permeati da un forte senso di fermento contro le ingiustizie diffuse nel mondo del lavoro e Guido Lenzi si è sempre distinto per la peculiarità del suo contributo, poiché conoscendo bene la realtà produttiva, la sua visione dei problemi era sempre pratica e non ideologica. Sul piano umano la sua capacità di instaurare con le tante persone che ha incontrato, anche rapporti di grande amicizia, unito ad un gusto molto spiccato per la battuta e l’ironia scanzonata, era indice di una personalità ricca e positiva; con capacità ed impegno, ha dato un notevole contributo alla salvaguardia e affermazione dei diritti dei lavoratori dell’area pratese.”
La salma di Guido Lenzi è esposta alle cappelle del commiato della Misericordia, in via Convenevole. I funerali si terranno domattina alle 10 alla parrocchia del Sacro Cuore.
