La lotta all’evasione fiscale condotta dalla Guardia di Finanza di Prato ha portato lo scorso anno a smascherare ben 117 evasori totali e paratotali, 39 le persone denunciate per reati tributari (di cui una in stato di arresto), per un totale di base imponibile sottratta a tassazione di circa 140 milioni di euro. Gli interventi effettuati dalle fiamme gialle sono stati 2814, di cui più di 2mila in materia di scontrini e ricevute fiscali di cui 178 risultati irregolari. Numeri significativi che portano alla luce, ancora una volta, il fenomeno dell’economia sommersa diffuso nel distretto pratese. 218 i lavoratori in nero e irregolari scoperti dalla finanza che ha preso parte a 44 controlli interforze nelle ditte cinesi.
Non solo evasori, ma anche furbetti nel mirino delle fiamme gialle che hanno effettuato 40 controlli sulle cosiddette “prestazioni sociali agevolate”, nella maggioranza dei casi per frequenza agli asili nido comunali. Dalle ispezioni è emerso che 12 persone usufruivano indebitamente delle agevolazioni. A questi vanno ad aggiungere altri 28 soggetti che si avvalevano di ticket sanitari agevolati pur non avendone diritto, e 4 che percepivano indebitamente assegni sociali.
L’attività del comando provinciale della Guardia di Finanza ha riguardato anche il contrasto alla criminalità organizzata e a quella economico-finanziaria. 107 le segnalazioni per operazioni sospette che hanno portato a contestare violazioni amministrative per oltre 865mila euro. 80 Gli accertamenti patrimoniali eseguiti ai sensi della legge antimafia; in questo caso il valore delle proposte di sequestro di beni ammonta a circa 100mila euro.
Sul fronte della lotta al falso, le fiamme gialle hanno sequestrato oltre 4 milioni di prodotti contraffatti o non sicuri, che sono stati tolti dal mercato, e 500mila metri quadrati di tessuto, per un valore complessivo di oltre 25 milioni di euro. 49 le persone denunciate.
Eseguiti infine 15 arresti, 19 misure interdittive, 83 indagati nell’ambito di un’indagine di polizia giudiziaria per violazioni fiscali e contributive e delle norme disciplinanti l’immigrazione. Denunciati 5 soggetti di cui 4 in arresto nell’ambito di un’indagine di polizia giudiziaria per la nuova fattispecie di “autoriciclaggio”.
