Si terranno domattina alle ore 10, alla chiesa di San Pietro a Mezzana, le esequie di Lisa Baldini, la 32enne morta in seguito ad un’incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di domenica scorsa all’incrocio tra via Picasso e via Viottolo di Mezzana. Lisa stava passeggiando sul marciapiede assieme alla madre e alla sorella quando è stata improvvisamente travolta da un’auto, che a sua volta era stata colpita da un’altra vettura che non aveva rispettato lo stop. La madre della vittima è ancora ricoverata all’ospedale Santo Stefano per le gravi ferite riportate.
Il tragico incidente ha spinto il sindaco a chiedere agli uffici comunali di studiare modifiche alla viabilità per garantire maggiore sicurezza nei dintorni di via Picasso.
“La responsabilità e l’attenzione di chi guida è imprescindibile per evitare incidenti stradali. Non rispettare velocità o segnaletica, così come la distrazione possono portare a drammatiche conseguenze anche se le condizioni esterne sono perfette – ha detto il sindaco – Il nostro dovere come amministrazione è quello di creare tutte le condizioni perché le strade siano sicure. Il Comune di Prato è impegnato nel miglioramento della sicurezza stradale con interventi lungo gli assi ad alta incidentalità, quali, oltre a viale Leonardo da Vinci, via Pistoiese, via Roma, via Ferrucci, via Medaglie d’oro, via Zarini, viale della Repubblica, via Fiorentina, via Valentini, via del Castagno, via Firenze. Ho dato mandato agli uffici competenti di studiare un nuovo possibile assetto anche per l’incrocio di via Picasso dove domenica scorsa ha perso la vita la giovane Lisa. Alla sua famiglia va tutta la nostra vicinanza e il nostro cordoglio per una morte tanto improvvisa e prematura, mentre resta forte la preoccupazione anche per le condizioni della mamma”.
Il sinistro mortale da quanto emerge dai rilievi fino a ora effettuati è stato causato dal mancato rispetto di uno stop ben visibile e non, da quanto è stato al momento appurato, da un problema di alta velocità. L’incrocio e la strada dove è avvenuto l’impatto non sono tra i punti della città a rischio per incidentalità, con 5 sinistri negli ultimi tre anni che hanno richiesto l’intervento della Municipale. Da non sottovalutare comunque il problema della sicurezza, dal momento che i residenti hanno segnalato come spesso le auto vadano a forte velocità. Da qui la richiesta del sindaco agli uffici di studiare qualsiasi soluzione utile per una maggior sicurezza della strada. I dossi rallentatori, in passato presenti e tolti negli anni scorsi, non possono essere utilizzati in quella zona perché vietati dalla legge nelle strade dove c’è un frequente passaggio di mezzi di soccorso o simili e proprio su via Picasso escono i mezzi dei Carabinieri che qui hanno la caserma. Il sindaco Biffoni ha chiesto di studiare tutti gli interventi alternativi possibili: “Dopo l’incidente di domenica scorsa alcuni cittadini mi hanno scritto, scossi da quanto è accaduto. In particolare una persona mi ha segnalato come in via Picasso le auto percorrano il tratto a forte velocità. L’incrocio è ben visibile ma comunque va cercata qualunque soluzione possibile per rendere via Picasso più sicura, in particolare anche per tutelare i bambini della scuola vicina”.
La storia si ripete, prima si muore e poi si interviene, non c’è destra o sinistra a giustificare la mancanza di orecchie dei nostri governanti che, nonostante le tante segnalazioni da parte dei cittadini, non intervengono se no dopo i morti.