A una settimana dai festeggiamenti per la permanenza in Lega Pro, Nicola Radici saluta tutti e lascia a sorpresa la presidenza dell’AC Prato. Una decisione irrevocabile, indipendentemente dai prossimi scenari societari. “Nei prossimi giorni, gli azionisti dovranno incontrarsi, risedersi e decidere sull´impostazione futura societaria. Per correttezza verso tutti i soci che mi hanno eletto – afferma Radici in una nota -, preferisco comunicare in anticipo, che qualunque decisione sarà presa, non ho intenzione di ricandidarmi alla Presidenza della società Ac Prato. Resterò comunque al mio posto fino al 30 di giugno 2017 anche per poter chiudere e firmare i bilanci. Dopo questo comunicato, tuttavia, avendolo già fatto al termine della gara contro il Tuttocuoio, non interverrò più in forma ufficiale, né parlerò con i mass media fino al termine del mio mandato. Ringrazio in anticipo chi mi ha permesso lo scorso anno, votandomi di poter ricoprire una carica così prestigiosa, per una maglia cui mi sento legato in modo speciale e per cui ho scelto di ritornare la seconda volta nella mia carriera da dirigente. Ringrazio i soci, tutti i giocatori ed i collaboratori che hanno lottato al mio fianco in questa stagione, un saluto infine anche a tutta la tifoseria laniera”.
Circa un anno fa, Orgoglio Pratese firmò con Paolo Toccafondi un accordo che prevedeva la cessione del 51% della società Ac Prato 1908 con conseguente diritto di nomina da parte dell´assemblea del Presidente per la stagione 2016/2017; carica che Radici ha ricoperto dopo essere stato eletto all´unanimità.
La notizia dell’addio di Radici sarà al centro della trasmissione “Il gioco è fatto”, curata e condotta da Massimiliano Masi, in onda stasera su Tv Prato a partire dalle 21,20. Nel corso del programma verranno trasmesse le dichiarazioni dell’amministratore delegato dell’AC Prato, Paolo Toccafondi, e del sindaco Matteo Biffoni. Ospiti in studio Luca Vannucci (consigliere delegato per lo sport), Mirko Cecconi di Orgoglio Pratese e Alessandro Sanesi di Prato Feels.
