4 Ottobre 2017

Colpi di bottiglia all’alba per il furto di uno smartphone


Si è fatto prestare lo smartphone, poi non restituito, per illuminare la serratura di casa. Protagonista, infine arrestato per rapina aggravata, un maghrebino che ha chiesto il telefonino a un afghano senza più restituirlo. È successo questa mattina in pieno centro, alle 5 in via Cavallotti. Una volta visto entrare in casa il maghrebino, il proprietario del telefonino si aspettava la sua restituzione. La porta di casa si è in effetti aperta una seconda volta, ma anziché restituire il “prezioso” prestito, l’uomo è corso via. L’altro lo ha rincorso, raggiungendolo in via Magnolfi, ma è scoppiata una violenta lite con tanto botte. A un certo punto, il maghrebino ha colpito il proprietario dello smartphone con una bottiglia di vetro. E quando questa si è rotta, ha continuato a minacciarlo e a cercare di ferirlo alla cieca. La scena è stata notata, nonostante l’ora, da alcune persone. È intervenuta una volante della polizia che, inseguito e raggiunto il maghrebino, lo ha messo in sicurezza e poi arrestato. Il telefonino, nel frattempo gettato in un siepe dal malfattore e recuperato dagli agenti, è stato restituito al legittimo proprietario.

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