Due arresti nella giornata di ieri da parte dei carabinieri. I militari del nucleo investigativo hanno fermato un 34enne marocchino, regolare e con precedenti, che stava viaggiando in moto dalla provincia fiorentina verso il territorio pratese, dove era segnalato quale fornitore di droga. All’interno del casco, nascosto nell’imbottitura, il pusher trasportava infatti 18 dosi di cocaina pronte per lo spaccio, che sono state sequestrate. All’uomo, il giudice, che ne ha convalidato l’arresto, ha concesso l’obbligo di dimora nel comune di Vinci, luogo di residenza.
E’ questo il decimo arresto per droga compiuto dai carabinieri di Prato nelle ultime due settimane.
In manette è finito anche un trentenne cinese, che era latitante sul territorio nazionale e che aveva trovato ospitalità in un’abitazione di via Franklin in uso a un connazionale. L’uomo deve scontare una pena definitiva a 5 anni e sei mesi per vari reati commessi a Prato e a Milano. Nel capoluogo lombardo era stato arrestato per aver ceduto a un cittadino filippino 100 grammi di shaboo. In quella circostanza gli furono sequestrati anche seimila euro in contanti, provento di spaccio. A Prato era stato sorpreso da carabinieri e polizia municipale mentre tentava di rubare le macchine da cucire sottoposte a sequestro, all’interno di una ditta oggetto di precedenti controlli.
Il trentenne cinese è stato associato al carcere della Dogaia.
