Notte di caos quella di ieri, domenica 14 gennaio, al pronto soccorso di Prato. Un trentunenne, già noto alle forze dell’ordine, ha dato in escandescenze aggredendo tre infermieri e un medico e sfondando una vetrata nei locali dell’ambulatorio. L’uomo, cittadino marocchino, irregolare e senza fissa dimora, era arrivato al pronto soccorso intorno alle 22.30 in seguito ad una rissa in centro storico che lo aveva visto soccombere sotto i colpi di un connazionale. Il 31enne è stato medicato dagli operatori e in seguito accompagnato da un’ambulanza presso il domicilio di una parente, che rifiutava di accoglierlo in casa, viste le di lui condizioni. Pertanto i sanitari, in quanto sedato ed in condizioni fisiche che ne sconsigliavano di rimetterlo “su strada”, lo hanno riportato al pronto soccorso, dove per motivi futili (sembra la ricerca di un suo giubbotto che i sanitari sono certi non avesse mai avuto al seguito), il 31enne ha cominciato a dare in escandescenza, scagliandosi contro il personale in servizio. Come detto, l’uomo ha avuto anche modo di infrangere una vetrata del pronto soccorso e di aggredire un vigilante, prima di essere portato in Questura dalla Polizia intervenuta sul posto. Nei suoi confronti è scattato l’arresto per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
(Immagine d’archivio)
