All’indomani del risultato delle politiche del 4 marzo, che ha visto ben 3 candidati di centrodestra nel collegio pratese aggiudicarsi i seggi in Parlamento, lo sguardo è rivolto alle amministrative del prossimo anno. Il candidato di Forza Italia Giorgio Silli ha vinto nell’uninominale grazie anche ai voti della Lega, in coalizione col partito di Berlusconi e con Fratelli d’Italia. E siccome in politica i numeri contano, il partito di Salvini potrebbe adesso impuntarsi nella scelta della persona che dovrà correre alla carica di sindaco di Prato nel 2019. Matteo Grazzini, vice segretario provinciale della Lega, assicura però che sarà determinante il nome di un candidato che sia spendibile al di là dello schieramento di appartenenza.
La posizione è condivisa da Giorgio Silli, che precisa come le scelte dei candidati delle politiche siano diverse da quelle per le amministrative, in cui molto è puntato sul nome. E a proposito di nomi, nello schieramento dello stesso Silli circola ormai da tempo quello di Rita Pieri, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale ed ex assessore alla Pubblica istruzione della giunta Cenni.
Ancora presto, per il segretario provinciale del Pd Gabriele Bosi, parlare di amministrative: in politica un anno corrisponde ad un’era geologica. Bosi non esclude “aperture a sinistra” in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo anno: due consiglieri comunali (Roberta Lombardi e Gianni Bianchi) hanno dichiarato la loro appartenenza a LeU e fanno, al contempo, parte della maggioranza. Certo è che, precisa il segretario Pd, ci deve essere un sostanziale accordo su un programma:
Fanno invece un appello a tutti i “cittadini di buona volontà” i Cinque stelle per voce della consigliera Silvia La Vita, che in vista delle amministrative invita a farsi avanti coloro che desiderino attivarsi per il bene della città.
E sul possibile accordo, che si sta attualmente ipotizzando sulla scena politica nazionale, tra Pd e Movimento 5 Stelle, scoppia la bagarre in studio. Protagonisti, proprio il segretario provinciale del Pd Gabriele Bosi e la consigliera pentastellata Silvia La Vita:
