Elezioni, Silli festeggia la vittoria e bacchetta il centrosinistra: “Dal Pd continui attacchi personali e poco eleganti” VIDEO


“La mia campagna elettorale è stata improntata sulla sobrietà. Non mi è piaciuta granché la campagna elettorale dei miei avversari, che è stata invece tutta improntata sull’attacco, spesso personale: è stata poco elegante. E secondo me, questa mancanza di eleganza si è ritorta contro di loro”. Il deputato eletto Giorgio Silli, esponente del centrodestra per l’uninominale alla Camera, commenta così la vittoria alle elezioni politiche 2018. Dopo una notte lunga e impegnativa, Silli (Forza Italia) brinda ora al risultato delle consultazioni, che lo hanno visto superare il rappresentante del centrosinistra Benedetto Della Vedova, totalizzando 46.944 preferenze a fronte di 44.559 voti, confluiti invece nella coalizione rappresentata dall’esponente di +Europa.

 

Una vittoria non sul filo di lana, tiene a ribadire Silli, ma di lunghezza: “Non ho vinto per una manciata di voti: ho vinto con uno scarto di 2.500 voti anche nei comuni della provincia di Pistoia che appartengono al collegio di Prato. Questo, da una parte, mi rende felice mentre dall’altra mi carica di responsabilità evidenti. Io sono qui – ha ripetuto Silli in conferenza stampa -. Il mio cellulare lo hanno tutti e di casa sto a Tobbiana, quindi alle brutte qualcuno può venirmi a suonare il campanello”.

“Ad ogni modo, ho visto un Pd in affanno tremendo, che nelle ultime settimane ha ospitato passerelle di ministri in città e annunciato promesse per il distretto – ha proseguito Silli -. Gli elettori non vogliono essere tirati per la giacchetta. Come quando due innamorati si lasciano, perché uno dei due si è stufato e l’altro tenta in tutti i modi di riavvicinarlo, con continue telefonate e messaggi: il Pd ha fatto lo stesso con i propri sostenitori delusi, finendo per allontanarli ancora di più”.

 

Il neo deputato a breve dirà inoltre addio ai banchi del Consiglio comunale, non per incompatibilità ma “per riconoscenza”. “Lo dico a malincuore perché il Consiglio comunale è uno dei posti più belli del mondo: lì ti fai le ossa, impari che cosa significa fare politica e impari che cos’è il potere egemone della sinistra in Toscana e a Prato. Devo riconoscenza a chi mi ha aiutato in questa fase, in questa campagna elettorale e tra loro – ha ripetuto Silli – c’è anche Stefano Scali, che se non sbaglio dovrebbe essere il consigliere comunale che scatta al momento delle mie dimissioni”. Non è mancato poi il riferimento alle possibili alleanze nazionali in vista della formazione di una maggioranza di Governo (“Auspico la coalizione per governare. Chiaramente non coalizioni offensive. Richiamo tutti alla responsabilità”) e al dialogo con il Partito Democratico locale, rappresentato probabilmente da Antonello Giacomelli in odore di riconferma, per il bene di Prato: “Io offro alla sinistra il mio rispetto, cosa che loro non hanno offerto mai a me. Il dialogo c’è e ci sarà sempre perché non sono per il muro contro muro e perché dobbiamo operare per la nostra città. Altrimenti sarebbe come rinnegare la mia campagna elettorale”.

Per chiudere, il lavoro in vista delle prossime amministrative a Poggio a Caiano: Silli ha sottolineato che da domani inizierà la ricerca di un nome da candidare nel Comune mediceo per il quale ci sarebbero già alcuni rappresentanti in ballo. “A Poggio a Caiano c’è un risultato schiacciante a favore del centrodestra. Siamo già impegnati sulle candidature”. E per quanta riguarda, infine, le comunali a Prato del 2019? “Manca un anno – ha concluso Silli -. La politica vivrà nei prossimi mesi una rivoluzione di cui ricorderemo gli effetti a lungo. Ne riparleremo a primavera inoltrata….”.

Guarda l’intervista integrale al deputato eletto del centrodestra, Giorgio Silli, raccolta al termine della conferenza stampa convocata oggi per commentare gli esiti delle politiche 2018. 

La galleria di foto è a cura di Alessandro Fioretti. 

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