Fino a 10 giorni fa Prato viveva quello che l’astrologia definirebbe un singolare e fortunato allineamento di pianeti: amministrazione del Pd; Regione del Pd; Governo del Pd. Le politiche del 4 marzo, come si sa, hanno tolto dalla scena l’ultimo di questi elementi e, in attesa di sapere che governo avrà il Paese, la domanda che aleggia in città è se Prato avrà la stessa corsia preferenziale avuta fino ad oggi per l’arrivo di risorse pubbliche e quante opere si concretizzeranno in questo ultimo anno di legislatura. Come il sottopasso del Soccorso: lunedì mattina Anas illustrerà di fronte alla commissione Urbanistica il progetto di fattibilità tecnica ed economica e la procedura di VIA, insieme al cronoprogramma completo dei lavori. 18 milioni di euro, di cui 10 in arrivo dal governo, e 40 mesi di lavori per ampliare, invece, il Nuovo ospedale: il progetto è stato presentato a pochi giorni dalle elezioni in una iniziativa cui ha partecipato anche il ministro Luca Lotti. “Compito della politica è avere in mente un progetto a lungo termine per la città”, ha affermato Lorenzo Rocchi del Pd ieri sera a Parliamoci chiaro. L’opposizione ha replicato che i grandi progetti non possono far passare in secondo piano l’ordinaria amministrazione.
Ascolta uno stralcio della trasmissione di ieri sera con gli interventi di Lorenzo Rocchi del Pd, Dante Mondanelli di Prato con Cenni e Mariangela Verdolini dei Cinque stelle
LS
