Scenderanno in piazza del Comune, questo sabato, in occasione della Giornata mondiale della Salute, con volantini di protesta e un sit-in. Sono i circa 80 lavoratori – OSS, infermieri e addetti all’assistenza di base – che prestano servizio nelle Rsa di Cicignano e Paperino, o a domicilio, per conto della cooperativa Agorà e che lamentano il ritardo di tre mesi del pagamento dello stipendio, in alcuni casi con arretrati anche maggiori.
La cessione dei contratti, avvenuta negli ultimi mesi, dalla Cooperativa Agorà alla Cooperativa “Residenze per Anziani” non sembra aver sanato una situazione che mette a rischio la tenuta stessa del servizio.
E se per i circa 40 lavoratori di Cicignano l’inserimento nel contratto individuale della cosiddetta clausola di solidarietà è ormai cosa fatta, la partita resta aperta invece per la struttura di Paperino.
Moltissimi lavoratori hanno tentato anche la strada dei decreti ingiuntivi per cercare di recuperare i propri compensi, che arrivano anche a 3.500 euro a testa per i tre mesi scoperti. Intanto, tra mille difficoltà, si continua a lavorare per amore e senso di responsabilità verso i circa 100 anziani assistiti nelle residenze: le dimissioni in blocco vengono viste come extrema ratio. “Ultimamente non sappiamo neppure come fare a mettere benzina per andare a lavorare”, raccontano i dipendenti: “Siamo stanchi”.
La Cgil sabato sarà al fianco dei manifestanti per chiedere alle istituzioni un intervento immediato e risolutivo.
GG
