21 Maggio 2018

Svastica alla sede del PD, Bosi: “Non ci facciamo intimidire da nessuno. E’ gente fuori dalla storia che fa solo pena”


Ignoti hanno preso di mira stanotte la sede della Federazione provinciale del Partito Democratico di Prato, in via Carraia. Una targa che riporta il simbolo del PD è stata imbrattata con una svastica. Un episodio simile era accaduto ai primi di aprile presso lo studio legale del sindaco Biffoni e soci. A darne notizia è il segretario provinciale dei democratici, Gabriele Bosi, attraverso il suo profilo Facebook: “A queste persone dico che il Partito democratico non si fa intimidire da nessuno – afferma Bosi -. Continueremo come sempre a difendere i valori della democrazia e dell’antifascismo che rappresentano l’identità del nostro partito e della Repubblica italiana. Rassegnatevi, siete fuori dalla storia e fate solo pena” conclude Bosi. Dell’accaduto è stata avvisata la Questura. Sulla vicenda indaga la Digos.

“Esprimiamo la nostra più ferma condanna nei confronti dei vili autori e, al tempo stesso, vogliamo ribadire la nostra vicinanza al partito pratese, al suo segretario Gabriele Bosi e ai dipendenti della sede provinciale di via Carraia”. Così i consiglieri regionali del Pd, Nicola Ciolini e Ilaria Bugetti, sul ritrovamento di una svastica dipinta sull’insegna della sede dei democratici a Prato, che aggiungono: “Si tratta di un gesto inaccettabile che non deve in nessun modo essere sottovalutato e derubricato ad atto di vandalismo. Certi simboli nefasti del passato non possono e non devono rinascere, il Pd è e sarà sempre in prima fila per difendere i valori della democrazia e dell’antifascismo”.

Condanna anche da parte del PD toscano. “La politica non si farà intimorire dai gesti di chi si colloca fuori dal confronto civile. Gli atti vandalici e le minacce che prendono di mira partiti politici e candidati – ultimi quelli contro la sede del Pd di Prato e quella di Forza Italia a Campi Bisenzio (in questo caso la vetrata di ingresso è stata imbrattata con della vernice rosa, come si vede nella foto in basso a destra) – sono da condannare fermamente e ci auguriamo che i responsabili vengano individuati. Perché vogliamo che le nostre campagne elettorali e la nostra attività si svolgano nel confronto sereno seppure nella contrapposizione politica. Per questo esprimiamo la nostra solidarietà per i due episodi delle ultime ore sia al nostro partito di Prato che a Forza Italia per quando accaduto a Campi Bisenzio” conclude la nota del PD toscano.

Di “inaccettabile intimidazione squadrista” parla l’assemblea territoriale pratese di Potere al Popolo, che esprime solidarietà al Partito Democratico. “Sebbene le nostre differenze e divergenze con l’amministrazione siano indelebili e siamo contrari a larga parte delle politiche del PD, compresi gli ultimi provvedimenti discriminatori e iniqui – come il DASPO urbano e il divieto di autocertificazione per stranieri richiedenti affitti sociali – certe derive squadriste sono una minaccia alla convivenza plurale e una vergogna per la nostra città – medaglia d’argento alla Resistenza” commenta Potere al Popolo. “Chi si ispira a dittature liberticide è fuori dal quadro democratico e costituzionale, come è evidente dai modi intimidatori e offensivi con i quali si attaccano avversari politici o esponenti delle istituzioni repubblicane. Pertanto esprimiamo la nostra solidarietà alle vittime di questo gesto infame. Come molte associazioni antifasciste ripetono da anni, riteniamo fondamentale la chiusura dei covi neofascisti in città, che istigano ignoranti e nostalgici a simili atti criminali, aggravando la tensione sociale contro i più deboli”.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments