La trattativa per la cessione del Prato entra nel vivo. Il presidente del Prato Paolo Toccafondi ha inviato la documentazione richiesta ai professionisti della Fondazione Eud International di Londra per dar corso alla “due diligence” della società biancazzurra. Adesso il presidente laniero resta in attesa . “ Abbiamo inviato la documentazione – spiega Paolo Toccafondi – ai soggetti che ne hanno fatto richiesta e restiamo in attesa della formalizzazione dell’offerta corredata dalle idonee garanzie” . La Fondazione Eud International conferma attraverso i propri emissari di avere ricevuto la documentazione e se non ci saranno intoppi si potrebbe passare alla formalizzazione dell’operazione nella prima settimana di Luglio. Gli Italo- Inglesi hanno già avviato contatti per l’organizzazione sportiva della società: l’ex arbitro internazionale Stefano Braschi potrebbe avere il ruolo di direttore generale, mentre sono avviati sondaggi con un direttore sportivo, e con tre allenatori esperti per la serie C. Tutte le operazioni, rimangono in fase conoscitiva in attesa della formalizzazione della cessione delle quote. Intanto, rimane sempre aperta anche la trattativa con l’imprenditore canadese Joseph L. Romano. L’avvocato nord americano, è in procinto di arrivare a Prato per incontrare Paolo Toccafondi. A confermarlo lo stesso presidente del Prato. “ Resto in attesa di incontrarlo – spiega – pronto ad verificare anche questa proposta”. Insomma, gli inglesi appaino in netto vantaggio, ma la pista canadese è ancora aperta. Su altre possibili scenari o pretendenti all’acquisizione del Prato il presidente Paolo Toccafondi taglia corto: “ Al momento ho avuto contatti diretti – spiega – solo con questi due soggetti, ma resto a disposizione”. La cessione del Prato appare entrata nella fase decisiva.
