Lo hanno atteso nel buio e poi dopo averlo minacciato lo hanno costretto a farsi consegnare i soldi delle offerte. Notte da incubo per don Gianni Gualtieri, parroco dei Santi Martiri nella zona del Cilianuzzo. Sabato scorso, 4 agosto, attorno alle 23,30 due uomini col volto travisato hanno scavalcato il cancello della canonica e quando hanno visto il sacerdote uscire sul terrazzo sono piombati su di lui costringendolo a farli entrare in casa. Non avevano armi anche se uno di loro continuava a dire all’altro di tirare fuori la pistola. Probabilmente si trattava di un bluff ma il parroco non ha voluto opporre resistenza, ha cercato di mantenere la calma e quando i due ladri gli hanno chiesto di aprire la cassaforte ha soddisfatto la loro richiesta.
Secondo quanto riferito dal sacerdote i ladri parlavano con accento dell’est Europa e volevano oro e preziosi. Don Gualtieri ha fatto capire loro di non aver oggetti di valore in parrocchia e ha consegnato ai malviventi tutto il denaro contenuto nella cassetta di sicurezza: circa mille euro in contanti frutto delle offerte raccolte durante le messe.
Nel frattempo il vice parroco, don Vincent Souly, che vive nell’appartamento a fianco, si è accorto della presenza dei ladri e ha prontamente chiamato i carabinieri. In poco tempo una pattuglia dei militari è arrivata sul posto e i malviventi hanno capito di essere in trappola. Così sono usciti dalla finestra e sono fuggiti passando per i giardini e i campi confinanti con la parrocchia.
Per la parrocchia dei Santi Martiri si tratta dell’ennesimo furto. Negli ultimi quattro anni i ladri hanno visitato la chiesa e la canonica di don Gualtieri almeno una volta all’anno. Purtroppo le parrocchie sono spesso al centro della cronaca per episodi simili. Ricordiamo l’aggressione a don Massimo Malinconi, parroco di Mezzana. La notte di Natale del 2015 fu assalito da quattro banditi entrati in canonica.
