5 Agosto 2018

L’Ufficio oggetti smarriti e i suoi 1.200 pezzi: tra portafogli e tablet, spuntano anche un ecografo portatile e una dentiera VIDEO


E’ la cooperativa Alice ad occuparsi della gestione del servizio relativo agli oggetti smarriti per conto, da due anni a questa parte, della Polizia municipale. L’Ufficio oggetti smarriti, che si trova al civico 19 di via Alighiero Ceri, è un piccolo microcosmo le cui principali vicende consistono in smarrimenti e ritrovamenti nella provincia di Prato. C’è un po’ di tutto: dal portafoglio (molto spesso rubato e ritrovato da terzi) al tablet (il più delle volte portato qui dalla Cap, poiché dimenticato su qualche autobus), fino ad arrivare agli oggetti più curiosi, come una toga da giudice, parrucche, un ecografo portatile e una dentiera, rinvenuta nei pressi di un fontanello di Publiacqua e non ancora riscattata dal legittimo proprietario.

Il cittadino che porta all’Ufficio un oggetto smarrito compila dei moduli che gli danno il diritto di entrare in possesso di quell’oggetto, nel caso in cui dopo un anno non sia stato reclamato dal proprietario. Per quanto riguarda i pezzi di modico valore rinvenuti da forze dell’ordine o altri enti e non reclamati, la strada da percorrere dopo un anno è la devoluzione in beneficenza. Il comune fa un avviso pubblico più o meno ogni due anni, al quale possono rispondere le associazioni senza scopo di lucro. All’ultimo avviso hanno partecipato l’associazione Don Bosco 3A, l’associazione Gioco Parlo Leggo Scrivo e Il Casolare onlus. A queste tre saranno, dunque, devoluti gli oggetti di qualche utilità che non siano mai tornati al proprietario.

Cellulari, pc, tablet e soldi portati all’Ufficio oggetti smarriti dalle forze dell’ordine seguono un destino particolare: gli oggetti elettronici, secondo il regolamento sulla privacy, vengono completamente ripuliti delle informazioni personali e, se in buono stato, riutilizzati internamente agli uffici pubblici. Le cifre di soldi non riscattate finiscono nelle casse del Comune, che negli ultimi 3 anni ha guadagnato per questa via circa 2mila euro.

Ogni mese l’Ufficio pubblica sul sito del Comune di Prato un elenco degli oggetti custoditi: chi riconosce qualcosa si può recare in via Alighiero Ceri negli orari di apertura muniti di documento e denuncia. L’Ufficio riapre dopo la pausa estiva il 27 agosto.

Guarda il video con le immagini degli oggetti dell’Ufficio oggetti smarriti e le interviste

Lucrezia Sandri

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