Trolley con presunte scritte “Br”, gli atti trasmessi anche alla procura distrettuale di Firenze. Biffoni: “Clima fastidioso, ma non temo per la mia persona” VIDEO

E’ stata trasmessa anche alla procura distrettuale di Firenze la notizia del ritrovamento di un trolley sospetto, rinvenuto sotto il loggiato del Comune di Prato da un agente di polizia municipale, in servizio nella giornata di domenica. La valigia conteneva nella fodera interna due scritte, tracciate con la vernice rossa: da una parte una stella a cinque punte, dall’altra la scritta “Br”. Simboli e riferimenti inquietanti, su cui indagano gli inquirenti, ma che hanno spinto la procura pratese, in particolare il procuratore capo Giuseppe Nicolosi, a informare anche i colleghi di Firenze, competenti per eventuali reati relativi al terrorismo.

Uno scrupolo in più per tentare di ricostruire la dinamica del fatto anche attraverso le immagini di videosorveglianza acquisite in zona e risalire al responsabile. Troppo presto per dire se si tratti di una bravata o di un gesto di grave intimidazione. Non si esclude che l’episodio del trolley possa essere collegato alla scritta minatoria contro il sindaco – “Biffoni stai molto attento” – comparsa il 20 agosto scorso sulla facciata del Palazzo comunale, sul lato dell’entrata dell’albo Pretorio. Ad aprile, vicino al palazzo dove ha sede lo studio legale in cui lavora Biffoni, era comparsa invece un’altra scritta contro il primo cittadino, con chiari richiami neofascisti.

Biffoni parla di “clima fastidioso” ma ripone fiducia nel lavoro degli inquirenti.

Di seguito la dichiarazione a microfono del sindaco Biffoni sulla questione.