«Che bello vedere Prato da quassù! Mi mancherà questo giorno», le parole del vescovo Agostinelli al termine dell’ostensione del Sacro Cingolo VIDEO


«Che bella Prato da quassù, è bello vedere la città ma è ancora più bello vedere voi». Dall’alto, dal pulpito di Donatello il vescovo Franco Agostinelli ha concluso con queste parole la giornata dell’8 settembre, la festa della città: la Madonna della Fiera, come la chiamano i pratesi.

Dopo aver compiuto per tre volte il rito dell’ostensione del Sacro Cingolo, dal terrazzo interno al duomo, detto del Ghirlandaio, e dal pergamo di Donatello, mons. Agostinelli ha portato il suo saluto alle migliaia di pratesi presenti in piazza Duomo. Durante l’esibizione del Corteggio le persone in piazza erano duemila e poi, con l’apertura delle transenne il numero è più che raddoppiato.

 

 

«Quella di oggi è una giornata importante per la tradizione e la storia, nella quale chiediamo a Maria protezione. Devo dire che mi mancherà questo giorno – ha detto mons. Agostinelli, che il primo gennaio 2019 compierà 75 anni e quindi, a norma del Diritto, rassegnerà le dimissioni da vescovo di Prato per raggiunti limiti di età – e sono contento di vivere questa serata con voi. La vita cambia, è una ruota che gira, le persone cambiano ma la devozione mariana deve rimanere: Prato è la città di Maria».

Poi l’augurio finale: «Quante volte venendo qui, davanti alla Sacra Cintola, avete portato le vostre pene e le vostre speranze? Che la Madonna vi accompagni, sia con voi, vi protegga sempre e sia sempre il dolce riferimento del vostro cammino».

 

 

 

Al rito dell’ostensione, codificato da un antico cerimoniale, hanno partecipato il sindaco Matteo Biffoni in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, comproprietaria della reliquia assieme al Capitolo della cattedrale, e quattro testimoni: il questore Alessio Cesareo, il comandante della Guardia di Finanza Antonio D’Agostino, il docente universitario Francesco Santi e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato Franco Bini. Presente anche il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani. Tutti, dopo aver omaggiato la reliquia mariana, hanno firmato il rogito dell’ostensione e ricevuto la solenne benedizione del vescovo Franco Agostinelli.

Lo spettacolo pirotecnico musicale ha chiuso questa lunga giornata di festa.

 

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