“Ok, chiudiamo le gallerie, riqualifichiamo piazza della Stazione ma apriamo altri spazi. Sono molto preoccupato per i mesi a venire. Se le temperature cominciano a scendere sotto lo zero non vorrei mai ci scappasse il morto”.
L’appello arriva da Giacomo Parretti della Ronda Caritas, l’iniziativa di prossimità sociale che ormai da quasi 20 anni aiuta emarginati e senzatetto ad affrontare notti di freddo e gelo. Gruppi di volontari – armati di coperte, the caldo e panini – nel loro giro serale presidiano anche la zona della Stazione Centrale, dove nella galleria cercano riparo persone in reale difficoltà. Quella stessa galleria che dalla notte del prossimo 29 ottobre chiuderà i cancelli per questioni di sicurezza e ordine pubblico. Sarà Ferrovie ad occuparsi del servizio di apertura e chiusura, tramite vigilanza privata, dall’1 alle 4.45 del mattino.
Di qui la richiesta della Caritas affinché il Comune possa aprire altri spazi e venire incontro a quei soggetti che vivono in strada in condizioni di disagio. “Allora bisognerà seguire la massa di persone che si sposterà da lì a qualche altra zona. Diciamo che si navigherà a vista se questa chiusura, come sembra, avverà così repentinamente”.
Una sollecitazione a cui risponde prontamente il sindaco Matteo Biffoni. Intanto per i primi di novembre è fissata una riunione tra le varie realtà associative per pensare a riorganizzare il servizio delle ronde nella zona. “Apriremo durante la fase invernale ulteriori spazi in via Roma, nell’ex palazzina Anci. Nel frattempo – spiega il sindaco – faremo partire anche un percorso di riqualificazione di piazza della Stazione Centrale”. L’idea è quella di dotare la piazza di una nuova illuminazione, rimodulare i parcheggi e intervenire sui giardini. Resta poi l’intenzione dell’Amministrazione di acquisire da Ferrovie l’ex Scalo Merci della Stazione per dare una nuova vita ai locali, insieme a Cap.
