“Per il parcheggio e la mensa l’Azienda USL Toscana centro si è già attivata da tempo per garantire a tutti i dipendenti i medesimi diritti e riservando, quindi, le stesse attenzioni anche per chi lavora nei presidi territoriali pratesi”. Così l’azienda sanitaria replica a Cgil, Cisl e Uil che lamentano la perdita di ulteriori 100 posti per il parcheggio delle auto dei dipendenti Asl e l’aumento dei costi per gli abbonamenti mensili di chi quotidianamente presta servizio al Misericordia e Dolce, al Centro Giovannini, all’hospice e al centro di Porta Leone. “Per quanto riguarda la mensa è prevista la chiusura temporanea del servizio, a tutela della sicurezza degli operatori, nelle tre settimane di apertura del cantiere per le demolizioni del Misericordia e Dolce – sottolinea l’Asl -. I lavoratori potranno comunque usufruire dell’apposita card di mensa alternativa che consente di consumare i pasti presso gli esercizi commerciali limitrofi (ristoranti, tavole calde, bar) con i quali la Cir Food Blu Be, (la nuova ditta subentrata alla precedente), si è convenzionata. Questo analogamente con quanto avviene in altri presidi, ospedalieri e territoriali, dell’intera Azienda USL Tc che non hanno la mensa aziendale. Per Prato in particolare – prosegue la nota dell’Asl – nelle scorse settimane, la direzione amministrativa ha avuto un interesse dedicato, ed ha anche chiesto di segnalare ulteriori esercizi commerciali da convenzionare, al fine di estendere il più possibile l’offerta per i lavoratori, mentre per il rilascio delle tessere, gli stessi dovranno utilizzare la procedura esistente sul portale dei servizi online dei dipendenti. Relativamente al parcheggio, sempre la direzione amministrativa, chiederà per i dipendenti dell’Azienda Sanitaria lo stesso trattamento dei dipendenti comunali e a Consiag, la ditta che lo gestisce, una maggiore flessibilità nell’iter burocratico degli abbonamenti” conclude l’Asl.
