21 Novembre 2018

Ticket non pagati al laboratorio di analisi dell’ospedale: la Procura apre un’inchiesta. Indagati 44 dipendenti dell’Asl


Nuova tegola sulla sanità pratese. Dopo il caso delle visite ginecologiche clandestine, la Procura della Repubblica di Prato ha aperto una nuova inchiesta stavolta sull’attività del laboratorio di analisi dell’Ospedale Santo Stefano. 44 dipendenti dell’Asl Toscana Centro, tra cui ci sarebbero anche alcuni dirigenti, sono stati iscritti nel registro degli indagati per presunte irregolarità emerse nella gestione del laboratorio di analisi interno al nosocomio. In sostanza, secondo gli inquirenti le persone coinvolte nell’inchiesta avrebbero favorito a vario titolo parenti e amici, facendoli accedere alle prestazioni del laboratorio di analisi senza pagare il relativo ticket sanitario. Un sistema di favoritismi che andrebbe avanti da diversi anni. Il reato ipotizzato è peculato e truffa. L’inchiesta è partita in seguito a una controversia scoppiata tra due dipendenti dell’Asl riferita proprio all’attività del laboratorio di analisi interno all’ospedale Santo Stefano. Stamani la Guardia di Finanza di Prato ha proceduto ad acquisire ulteriori informazioni anche a seguito di un conseguente esposto dell’Asl stessa. “Vi è il fondato motivo di ritenere che in più occasioni sia stato eluso il pagamento del ticket” si legge in una nota diffusa dall’Azienda sanitaria, che sta collaborando con la Finanza allo svolgimento delle indagini. L’Asl Toscana centro ha immediatamente attivato una commissione di inchiesta interna per verificare eventuali responsabilità e una commissione di disciplina.

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