Torna a salire il termometro in questa che si prospetta una delle settimane più torride di tutta l’estate. La nuova ondata di caldo africano porterà la colonnina di mercurio a sfiorare i 40 gradi anche a Prato, con temperatura percepita ancora superiore. Il picco si avrà tra domani e sabato con un incremento anche del tasso di umidità, come conferma il Consorzio Lamma.
I primi effetti del caldo si cominciano a vedere. Già da ieri è aumentato l’afflusso degli accessi al pronto soccorso. Al momento siamo attorno ai 300 accessi giornalieri, tra cui molti anziani. L’ospedale Santo Stefano è in allerta e la situazione è sotto costante monitoraggio. Un ulteriore aumento degli accessi al pronto soccorso farebbe scattare l’attivazione del piano di iperafflusso che prevede il potenziamento del personale sanitario. “Al momento è importante utilizzare al meglio i posti letto disponibili” sottolinea Simone Magazzini, direttore del dipartimento emergenza-urgenza dell’AUSL Toscana Centro.
Le raccomandazioni sono sempre la stesse, non soltanto per i soggetti più a rischio, ovvero anziani, bambini e persone con particolari patologie: evitare di uscire nelle ore più calde e di fare attività fisica all’aperto, bere tanta acqua e consumare molta frutta e verdura.
