Un artigiano di 53 anni ha perso la vita mentre stava effettuando un sopralluogo per dei lavori da realizzare sul tetto di un capannone in via Pieraccioli n. 41, a Galciana. Secondo una prima ricostruzione l’uomo, un cittadino rumeno, è precipitato al suolo in seguito al cedimento di un lucernario in plexiglass sul quale era salito. Un volo di sette metri che non ha lasciato scampo al 53enne. Purtroppo a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione messi in atto dal personale sanitario del 118, giunto sul posto con un’ambulanza della Misericordia di Prato. Il capannone, che ospita alcune ditte cinesi, è di proprietà di italiani i quali – stando a quanto emerso al momento – avrebbero commissionato il sopralluogo all’artigiano, titolare di una ditta individuale, per risolvere un problema di infiltrazioni di acqua dal tetto.
Sono intervenuti i Carabinieri del comando provinciale di Prato e i tecnici del Dipartimento di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’AUSL Toscana Centro. Sul luogo si è recata anche il sostituto procuratore Laura Canovai. La Procura ha aperto un’inchiesta sulla vicenda. Saranno compiuti accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’infortunio mortale ed appurare chi ha effettivamente incaricato l’artigiano di effettuare il sopralluogo sul tetto. La zona del capannone dove è avvenuta la tragedia è stata posta sotto sequestro.
