Dietro la facciata di una associazione culturale italiana si nascondeva una bisca clandestina destinata a giocatori cinesi. A scoprirlo è stata la Polizia municipale che lo scorso fine settimana ha sequestrato un fondo commerciale a Iolo. Al momento dell’ispezione, gli agenti hanno trovato 14 cittadini cinesi intenti a giocare a Majiong. Per eludere i controlli i titolari dell’associazione culturale avevano oscurato le vetrate e messo delle telecamere, ma la municipale è riuscita ad accedere al locale.
Pur se formalmente adibiti ad associazione culturale, i locali erano arredati solo con tavoli da gioco. Al termine delle operazioni è scattata la denuncia per il titolare dell’associazione culturale, ritenuto l’organizzatore della bisca, un italiano di 65 anni di origini pugliesi. Denunciati anche i 14 giocatori, imprenditori cinesi tutti regolari sul territorio.
La Municipale ha sequestrato le attrezzature da gioco e circa 6 mila euro in contanti ed ha messo i sigilli ai locali, sui quali dovranno essere effettuate anche verifiche per accertarne la regolarità in materia edilizia.
