Le aziende di Prato che hanno deciso di riconvertire la propria produzione in fabbricazione di mascherine e camici dovranno far validare i propri prodotti dall’Istituto Superiore di Sanità e all’Inail. È quanto comunica la prefettura di Prato dopo le numerose di richieste di riconversione delle aziende del distretto tessile pervenute in queste ore. “In seguito a segnalazioni pervenute a questa Prefettura – si legge nella nota – si comunica che nell’attuale momento di emergenza nazionale da Covid19, le aziende che operano in questo territorio provinciale e che hanno convertito la produzione tessile in quella di dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari dovranno attenersi alle disposizioni di cui all’art.15 del decreto legge 17 marzo 2020”.