Riapertura aziende, Confartigianato: “Al lavoro per ripartire la prossima settimana” VIDEO
Mettere nero su bianco, il prima possibile, regole condivise per tutto il distretto, per tutelare la sicurezza di lavoratori e datori e riaprire le attività. Si è tenuto il secondo tavolo tra associazioni di categoria, sindacati e Comune per la stesura del protocollo che il Comune stesso nella persona del sindaco Matteo Biffoni e la Regione si sono proposti di portare all’attenzione del Governo. Obiettivo: far ripartire il distretto, auspicabilmente per Confartigianato Imprese Prato già dalla prossima settimana. L’ultimo incontro di questa mattina, dopo un primo passaggio allargato ai comparti del commercio e del turismo, si è incentrato sulle istanze del tessile e abbigliamento. “Se nel 2009 lo slogan era ‘Prato non deve chiudere’, adesso l’imperativo è ‘Prato deve riaprire’ – afferma Luca Giusti, presidente di Confartigianato Imprese Prato -. In questi giorni siamo tutti concordi nel provare ad essere pionieri ed anticipare un eventuale decreto del Governo sulla riapertura delle aziende valido per tutto il territorio nazionale. Il nostro distretto ha delle specificità”.
Ascolta l’intervista a Luca Giusti
Confartigianato Imprese Prato accompagna l’azione propositiva a diretto contatto con le istituzioni con la quotidiana attività di supporto alle imprese, in una tempestiva e corretta interpretazione delle normative in questa fase emergenziale. “Le imprese vengono da noi con plichi di 20 pagine per la richiesta del bonus liquidità alle banche. E’ un lavoro abnorme e complicato, di certo non si semplifica la vita delle aziende già in difficoltà”, riferisce Moreno Vignolini, presidente regionale della Federazione Moda di Confartigianato.