4 Febbraio 2021

Capodanno cinese, troppi contagi nella comunità orientale: dopo la sfilata del Dragone salta anche la cerimonia della campana al tempio buddista


Non si terrà la cerimonia della campana al tempio buddista di piazza della Gualchierina: l’unica celebrazione del Capodanno cinese che si sarebbe dovuta svolgere il prossimo 11 febbraio, alla presenza delle autorità, per salutare con i migliori auspici il nuovo anno, è stata cancellata causa pandemia. Dopo l’annullamento della tradizionale sfilata del Dragone per le strade della città, la comunità orientale di Prato dovrà quindi dire addio per questo 2021 anche al prezioso momento rituale.

Determinante nella scelta di sospendere l’evento è stato il numero dei contagi tra gli orientali di Prato. Nelle ultime settimane lo stesso bollettino quotidiano della Asl ha riportato decine di casi di cittadini cinesi che hanno contratto la malattia: per evitare assembramenti in una fase ancora delicata, e come suggerito dallo stesso Console cinese a Firenze, il rito dunque non sarà rinnovato a tutela della salute di tutti. Chi vorrà potrà recarsi singolarmente al tempio, sia l’11 che il 12 febbraio, e far suonare la campana ma nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e dotato di mascherina e guanti.

L’emergenza sanitaria in corso non cancellerà, ad ogni modo, la solidarietà. Proprio il tempio buddista si è fatto promotore di una raccolta fondi per sostenere la cooperativa pratese CUI, il centro per disabili che assiste persone di tutte le età, aiutandole a trovare nella creatività la propria autonomia. Altre associazioni del territorio stanno aderendo all’iniziativa che si svolgerà sia online che con donazioni in presenza, in un arco temporale che andrà (anche simbolicamente) dal Capodanno cinese alla Pasqua cristiana. Obiettivo, creare una catena d’amore per acquistare un’auto da donare alla cooperativa CUI per il trasporto dei ragazzi.

GG

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