Stamani il terzo rientro sui banchi degli studenti delle superiori, il preside Pollini: “Preoccupato per la didattica in presenza al 100% da lunedi prossimo” VIDEO


Quello di stamani è stato il terzo rientro a scuola in presenza per le superiori pratesi quest’anno. Con il passaggio in zona arancione, dopo oltre un mese di didattica a distanza, stamani i ragazzi hanno potuto fare lezione in aula, con un tetto di presenze fissato, in via prudenziale in Toscana, al 50% rispetto alla possibilità di arrivare fino al 75% decretata a livello nazionale. Questo secondo anno scolastico condizionato dal Covid, diversamente dal precedente, prevede che a giugno ci possanno essere bocciature e ammissioni con debiti formativi da colmare a settembre, come spiega il preside del Gramsci Keynes Stefano Pollini.

I consigli di classe saranno chiamati a valutare, oltre al rendimento scolastico, anche le oggettive difficoltà, i crescenti problemi psicologici dei ragazzi e situazioni di disagio familiare purtroppo in aumento.

Se Prato dovesse rimanere in zona arancione la prossima settimana, le scuole superiori, in base alle nuove indicazioni del governo, tornerebbero al 100% di didattica in presenza. Uno scenario che preoccupa il preside del Gramsci Keynes Styefano Pollini.

Ma come hanno vissuto oggi il rientro in classe gli studenti? Abbiamo fatto alcune domande a due maturandi del Gramsci Keynes, Ariana Salimusaj e Christian Totti.

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