58 episodi nel 2020 e 40 finora nel 2021. Sono questi i numeri relativi alle denunce per truffa presentate a Prato. Un fenomeno, quello dei raggiri, che ultimamente si sta diffondendo anche on-line. Le vittime solitamente sono le persone più vulnerabili, ovvero gli anziani. E proprio per tutelarli e spiegare come fare per evitare di essere truffati Comune e Prefettura hanno ideato il progetto “Occhio alla truffa”, finanziato con 47mila euro del Governo. Si tratta di un calendario di 8 incontri che si terranno in spazi pubblici e parrocchie delle varie frazioni dal 15 luglio al 3 agosto. Incontri nei quali le forze dell’ordine spiegheranno ai cittadini quali sono le metodologie più diffuse e recenti di raggiri e i modi per difendersi dai malintenzionati. <Vogliamo puntare su una presa di coscienza da parte dell’anziano su come si manifestano i rischi, quindi dare gli strumenti per poterli individuare e riconoscere e soprattutto spingere il più possibile affinché vengano denunciati i casi di truffa – ha detto il Prefetto di Prato Ariana Cogode.
Primo appuntamento il 15 luglio alle 21 alla Casa del popolo di Coiano, l’ultimo il 3 agosto alle 21 alla parrocchia di San Pietro a Iolo. <Il progetto serve a spiegare quali sono le tecniche di truffa più diffuse e cercare di far suonare nella testa dei cittadini un piccolo campanello d’allarme, distribuire materiale informativo e i numeri di telefono delle varie forze di polizia per invitare le vittime di truffa a chiamare – ha aggiunto l’assessore comunale alla sicurezza Flora Leoni – perché spesso si riesce a sventare un tentativo di truffa con una semplice telefonata> .
