25 Gennaio 2023

Sangermano è il nuovo capo del dipartimento minorile al Ministero della Giustizia

L'ex procuratore facente funzione della Repubblica di Prato lascia la Procura dei minori di Firenze per il nuovo  incarico ministeriale


Il magistrato Antonio Sangermano, ex procuratore facente funzione della Repubblica di Prato, lascia la guida della procura per i minori di Firenze per assumere il ruolo di capo del dipartimento della giustizia minorile al Ministero della Giustizia. Fiorentino, 57 anni, Sangermano è in magistratura dal 1994 ed è esponente della corrente di Magistratura Indipendente. In carriera ha lavorato giovanissimo in Calabria alla procura di Patti e poi venne applicato alla Direzione distrettuale antimafia di Messina fino al 1999 quando viene destinato alla procura di Vercelli dove si occupa di indagini in materia di pedo-pornografia, violenza su minori, sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nel 2006 approda alla procura di Milano dove entra a far parte dei pool di magistrati che si occupa di reati contro le fasce deboli. Insieme a Ilda Boccassini si occupa del caso Ruby che coinvolge Berlusconi ma si dedica anche indagini su scommesse clandestine e sul racket delle occupazioni abusive di immobili pubblici. Dal 2012 è a Prato dove svolge le funzioni di procuratore facente funzione e firma, tra le tante, l’inchiesta sul tesoro accumulato dalle famiglie rom. Dal 2017 è a Firenze al vertice della procura della Repubblica presso il tribunale dei minori. Ora la nomina per un incarico al ministero della Giustizia.

“Invio le mie più sincere felicitazioni al dottor Antonio Sangermano per la sua nomina a capo del dipartimento per la giustizia minorile presso il Ministero della Giustizia. La soddisfazione per questo nuovo importante incarico mitiga il dispiacere per non averlo più nella sua Firenze dove ha svolto il suo delicato e importante ruolo con equilibrio e competenza. Formulo a lui i miei auguri per il migliore svolgimento del nuovo e fondamentale compito che lo attende”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani commenta il nuovo incarico del procuratore Sangermano.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments