Dopo tre sconfitte consecutive il Prato torna a vedere la luce, vincendo una partita fondamentale in chiave salvezza. Con lo United Riccione finisce 2-0 e i biancazzurri si tirano così momentaneamente fuori dalla zona play out, salendo a tre punti dalla sestultima. Ma la classifica a tre giornate dal termine del campionato resta cortissima e la lotta salvezza è ancora aperta.
Il tecnico Brando decide di schierare Aprili in una posizione inedita come braccetto di sinistra del terzetto difensivo. Davanti Mobilio e Ciccone a sostegno di Diallo.
E’ proprio il liberiano a chiamare dopo due minuti scarsi di gioco il portiere del Riccione alla parata.
Poi per quasi 40 minuti non arrivano più tiri in porta. Il Prato cerca di fare la partita, ma trova un Riccione attento a non lasciare spazi. Al 40′ i romagnoli si fanno vedere dalle parti di Falsettini con Mokulu. L’attaccante, pescato bene sulla trequarti, però calcia a lato. La gara è bloccata e anche un po’ nervosa.
Nella ripresa la partita è più aperta e combattuta. All’11’ Mobilio si libera dal limite e calcia, ma la conclusione è larga. La risposta del Riccione è in un tiro di Lordkipanidze, che Falsettini smanaccia in corner. Al 21′ il Prato passa. Nicoli sfonda a sinistra e mette in mezzo, velo di Diallo e Cela si fa trovare pronto in mezzo all’area per la girata vincente. Il gol accende la gara e sveglia il Riccione, che crea tre pericoli seri in cinque minuti. Prima D’Antoni sfiora il palo con un diagonale da distanza ravvicinata, poi Abonckelet viene fermato provvidenzialmente da Falsettini che respinge la conclusione scoccata nell’area piccola. Al 28′ lo stesso Abonckelet fallisce il gol del pari calciando fuori da due passi il cross da destra di Lordkipanidze.
Il Prato, scampato il triplo pericolo, si riorganizza e al 40′ trova il gol della tranquillità: Trovade si libera con un gioco di prestigio e calcia dai 20 metri, il portiere vola e tocca, la palla finisce sulla traversa, poi Renzi di sfondamento la butta in porta.
Tre minuti dopo il Prato sfiora anche il tris: prima Diallo viene fermato dal portiere, poi sul prosieguo dell’azione Renzi si gira ma non trova la porta. Finisce 2-0 e per il Prato è una bella boccata d’ossigeno.
