La pratese “Piacenti” restaura i celebri mosaici di Cefalù, in Sicilia

È la nota azienda “Piacenti Spa” di Prato, punto di riferimento internazionale per i beni architettonici e artistici, a curare il delicato restauro di uno dei mosaici più famosi: il Cristo Pantocratore della cattedrale di Cefalù, in provincia di Palermo, patrimonio mondiale Unesco.

Nel video le suggestive immagini girate sui ponteggi

Una superficie musiva sterminata, 650 metri quadri, per 30 metri di altezza che straordinarie maestranze bizantine stesero agli inizi del XII secolo, sotto il Regno di Ruggero II, il fondatore del Regno normanno di Sicilia.

I lavori, diretti da Alessandro Fichera sotto la direzione della Soprintendenza per i beni culturali di Palermo, procedono quasi per singole tessere, in un delicato intervento di consolidamento dei mosaici, a forte rischio di caduta per il trascorrere del tempo e i gravi sbalzi termici degli incendi che negli ultimi anni hanno colpito la zona.

Nel video il direttore dei lavori, Alessandro Fichera

Trovarsi a tu per tu con lo stupefacente volto del Cristo Pantocratore, che in greco significa “Onnipotente”, è un’emozione unica anche per gli stessi restauratori. I suoi tratti – i capelli biondi e la folta barba scura – sembrano quasi alludere a quello straordinario incrocio di uomini e di culture che fu la Sicilia normanna, tra francesi, arabi e bizantini. Queste fotografie sono state scattate subito prima dell’allestimento del cantiere.